Ottime notizie dall’infermeria dei nerazzurri in vista dei prossimi impegni di campionato e Champions League.
È un lieto risveglio quello di oggi per Simone Inzaghi e per i tifosi dell’Inter. Dopo il pareggio contro la Juventus di domenica scorsa, che sapeva di beffa, la squadra ha reagito subito alla grande e si è aggiudicata i tre punti contro l’Empoli nella serata di ieri.
Certo l’Empoli era rimasto in dieci alla mezz’ora e questo ha sicuramente facilitato il compito degli avversari. Allo stesso tempo però la squadra si è poi dimostrata solida e sul pezzo e, una volta in vantaggio di un uomo, è stata praticamente sempre in controllo, alzando decisamente il ritmo nel secondo tempo e subendo pochissimo, se non addirittura nulla.
Inter, buone notizie per Acerbi e Calhanoglu? Potrebbero rientrare
Come detto però non finiscono qui le buone notizie per i nerazzurri. Due recuperi fondamentali per Inzaghi, considerando che subito dopo la partita con i veneti ci sarà un impegno di Champions League tutt’altro che semplice: a San Siro, infatti, arriverà l’Arsenal di Mikel Arteta che tanto sta incantando in Inghilterra e in Europa.L’Inter sorride per la vittoria di Empoli e i recuperi di Acerbi e Calha – AnsaFoto – spaziointer.it
Dall’infermeria di Appiano, secondo La Gazzetta dello Sport, oggi arrivano bollettini medici che fanno ben sperare per le prossime uscite: Francesco Acerbi e Hakan Calhanoglu sono sulla via del recupero e potrebbero essere convocati già per la prossima di campionato contro il Venezia.
Non solo però, perché post impegno europeo l’Inter è attesa dallo scontro diretto contro nientepopodimeno che la capolista Napoli. Una partita fondamentale per accorciare in classifica e per dimostrare a tutti, in primis a se stessa, che è ancora lei la squadra da battere in Italia.
Fondamentali dunque questi due recuperi: quello del difensore per poter far rifiatare Stefan De Vrij e quello del centrocampista turco per riprendere a manovrare al meglio in fase offensiva. Nessuno infatti riesce a dare i tempi di gioco alla squadra come fa lui.