Inter, il retroscena di Lautaro Martinez è da brividi: “L’ho fatto per mesi”

Inter, Lautaro Martinez svela un retroscena da brividi: “L’ho fatto per mesi”.

Lautaro Martinez è sempre più trascinatore dell’Inter in questa stagione. Il centravanti nerazzurro ha realizzato 15 reti tra campionato – dove è capocannoniere con ampio vantaggio sugli altri – e Champions League. Il Toro è ormai diventato una certezza e il suo rendimento lo inserisce di diritto tra i top attaccanti a livello europeo.

Se ora tutto quello che tocca è oro, l’argentino ha attraversato momenti anche molto difficili a livello fisico. Proprio riguardo ciò ha svelato un retroscena da brividi.

Retroscena Lautaro Martinez da brividi, c’entrano le condizioni fisiche

Di seguito il retroscena di Lautaro Martinez raccontato in un’intervista rilasciata alla testata argentina Star+.

La scorsa stagione ho giocato i primi mesi in campionato con un problema alla caviglia. Non volevo fermarmi perché in quel periodo all’Inter erano infortunati anche Lukaku e Correa. Restavo solo io come attaccante e ho giocato prendendo pastiglie e facendo infiltrazioni.

Ora ho lo stesso problema, dopo i Mondiali e durante le vacanze dopo la finale di Champions non ho fatto nulla. All’Inter sto giocando come facevo prima. Fino a poco prima della finale di Champions ho preso medicine per poter giocare.

L’argentino ha poi continuato raccontando le sue condizioni fisiche durante il Mondiale in Qatar.

Prima del match con gli Emirati Arabi ho parlato con Scaloni e gli ho chiesto di lasciarmi riposare per poter arrivare in buona salute al Mondiale.

Lautaro Martinez svela un retroscena riguardo i problemi alla caviglia che l'hanno colpito la scorsa stagione
Lautaro Martinez retroscena problemi caviglia – LaPresse – spaziointer.it

Con l’Arabia Saudita mi faceva tanto male, avevo fatto un’infiltrazione. Anche col Messico non potevo fare di più. Il dolore non mi permetteva di allenarmi, di calciare col collo del piede.

Il classe 1997 ha concluso parlando delle sensazioni provate durante il momento di difficoltà.

A volte in alcuni movimenti di arresto e ripresa vedevo le stelle. Ma non ho mollato, ho continuato a provarci, ma poi è diventato impossibile. Volevo spingere sempre di più, ma la mia caviglia stava perdendo sensibilità. Era molto difficile giocare in quel modo. Mi sono chiuso in me stesso, ho pianto, ho passato un brutto periodo nella mia stanza. Ho fatto venire spesso la mia famiglia, mia figlia, perché potessero starmi vicino. Avevo bisogno di felicità e affetto che la famiglia ti regala in quei momenti. Per fortuna le avevo vicino a me. Ho provato a superare quei momenti con loro, è stato difficile perché ero il cannoniere dell’era Scaloni prima del Mondiale.

Queste il retroscena del Toro riguardo i problemi alla caviglia avuti la scorsa stagione.

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