Salisburgo-Inter, Struber è una furia: sbotta contro l’arbitro in conferenza

L’allenatore degli austriaci, dopo la sconfitta contro i nerazzurri, si è rivelato molto arrabbiato in conferenza stampa. 

La sfida tra Inter e Salisburgo se la aggiudicano i nerazzurri di Simone Inzaghi, grazie ai gol di Sanchez e Calhanoglu su rigore. La squadra di Inzaghi trova così la seconda vittoria nel girone di Champions e portandosi in vetta alla classifica; fra due settimane l’Inter volerà in Austria per la sfida di ritorno e sarà già un match importante per le sorti del girone.

Nonostante la sconfitta, la squadra austriaca ha messo in campo una prova fisica e di qualità, mettendo in difficoltà i nerazzurri per alcuni tratti della gara. Al momento del pareggio, infatti, sembrava che il Salisburgo avesse qualcosa in più dell’Inter ma gli uomini di Inzaghi non si sono persi d’animo e ci hanno creduto fino in fondo.

Inter-Salisburgo, Struber attacca l’arbitro

Struber non contento dell'arbitro
Rigore su Frattesi LaPresse spaziointer.it

Dopo il pareggio della squadra austriaca, a portare in vantaggio l’Inter è stato Hakan Calhanoglu su calcio di rigore, procurato poco prima dal compagno di squadra Frattesi. Rigore che è stato tanto discusso dai calciatori austriaci così come dal proprio allenatore Struber, che al termine del match è intervenuto così in conferenza stampa, portando la sua idea proprio in occasione del rigore:

I miei ragazzi hanno dimostrato tanto dal primo all’ultimo minuto, hanno fatto il massimo e penso che con un po’ più di fortuna, e forse con la decisione non correttissima dell’arbitro, avremmo ottenuto di più.

Oggi per me ci sono stati dei momenti 50/50, in cui si poteva decidere da una parte e dall’altra: è sembrato che siano andati tutti a vantaggio dell’Inter e non nostro. Ci sono state alcune scene in cui abbiamo avuto una sensazione, e anche le immagini lo dimostrano, che le cose sarebbero potute andare in un’altra direzione. Per esempio, anche il rigore. Però deve essere chiaro che non voglio dare la colpa all’arbitro, anche perché non sarebbe nel mio stile: l’importante è la prestazione dei nostri ragazzi, sono i dettagli che fanno la differenza e non è dipeso dall’arbitro.

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