Non c’è pace per Zhang: fissata la data della nuova udienza per il debito di 300 milioni

Ancora problemi per Steven Zhang, il presidente dell’Inter dovrà presentarsi nuovamente in tribunale per il debito di 300 milioni.

Non c’è pace per Steven Zhang, è arrivato un nuovo rinvio della causa mossa da China Construction Bank Asia a cui il Tribunale di Hong Kong ha dato precedentemente ragione, condannando ormai un anno fa il presidente dell’Inter al pagamento di oltre 300 milioni di euro per un prestito non saldato.

La sentenza si sarebbe dovuta tenere per la prima volta il 24 aprile, poi è stata rinviata al 10 luglio per essere poi rispostata a ieri 21 agosto, ma anche ieri si è deciso di rinviare nuovamente al 27 novembre, a riportarlo Tutto Sport. Quella di novembre si tratterà dell’Examination of Debtor, vale a dire l’esame del debitore che solitamente ha una durata di 180 minuti.

Ancora problemi per Zhang: rischia il carcere

In alcuni documenti depositati negli USA si legge appunto la procedura dell’udienza in cui Zhang verrà prima interrogato oralmente e gli sarà chiesta totale sincerità su altri possibili debiti oltre quello di 300 milioni di euro, sarà una specie di controinterrogatorio in cui il debitore, in questo caso Zhang dovrà essere pronto a fornire tutte le risposte, i documenti e i dettagli necessari per permettere a chi di dovere di riuscire a capire quali debiti gli sono dovuti, in modo che possano essere utilizzati per soddisfare la sentenza di Hong Kong.

Zhang Inter
Zhang Inter

Come già sappiamo, inoltre, il figlio di Zhang Jindong potrebbe correre il rischio di finire in carcere per circa tre mesi. Il 12 settembre e il 29 novembre sono state stabilite le due udienze presso il Tribunale di Milano.

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