Dopo una lunga trattativa, Thuram ha raggiunto la sede ufficiale dell’Inter, ad attenderlo numerosi tifosi in festa.
Nella giornata di ieri è finalmente sbarcato a Milano, sponda nerazzurra Marcus Thuram. Un corteggiamento iniziato mesi fa, in bilico fino all’ultimo momento. Decisivo l’accelerata finale della dirigenza dell’Inter che ha permesso al fotofinish di aggiudicarsi il francese beffando i rivali cugini.
Il figlio d’arte, dell’ex difensore di Parma e Juventus, Lilian ha raggiunto la sede nerazzurra nel tardo pomeriggio, dopo aver sostenuto le consuete visite mediche, per procedere con la firma del contratto. L’ormai ex attaccante dell‘Borussia M’gladbach farà parte della corte di Steven Zhang sino al 2028.
Il tutto sarà ufficializzato dalla prossima settimana quando il contratto di Marcus scadrà con il club tedesco. Dopodiché sarà depositato il nuovo accordo in lega.
L’arrivo di Thuram e l’accoglienza dei tifosi dell’Inter
Meissa Ndiaye, agente di Thuram e il padre Lilian, hanno accompagnato Marcus a Milano dove ad accoglierli c’era l’amministratore delegato dell’Inter Beppe Marotta.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, il figlio dell’ex difensore bianconero ha poi soggiornato in un hotel del centro, non troppo lontano dalla sede nerazzurra. Un modo per adattarsi ed ambientarsi con ciò che sarà il suo futuro prossimo.
L’attaccante francese avrebbe già avuto modo di poter interagire con Simone Inzaghi circa il suo futuro ruolo. L’ex attaccante dei Die fohlen ha espresso la sua preferenza per rivestire un ruolo da attaccante centrale. Designazione ideale per il modulo utilizzato dall’allenatore piacentino.
L’ex tecnico biancoceleste avrà così l’alternativa ideale di Dzeko, che ha salutato i suoi compagni per la sua nuova avventura in Turchia. Sicuramente con abilità differenti rispetto al cigno di Sarajevo, ma decisive per il piano tattico di Inzaghi. Dinamismo, esplosività e ottimo nella profondità, e soprattutto tanta versatilità. Tutte qualità necessarie per l’attacco a due.
Di sicuro non manca l’entusiasmo da parte del figlio d’arte accolto in festa dai tifosi nerazzurri, contenti anche di averlo scippato al Milan. Thuram infatti si è reso disponibile sin dal primo momento per concedere un selfie ai suoi tifosi e per fornire contenuti social, che verranno poi pubblicati dal profilo ufficiale della società.
Il nuovo bomber ha espresso anche la propria volontà di poter giocare sul prato verde di San Siro, un campo che in passato è stato calpestato dai piedi del padre. Un intreccio a tratti romantico. Un ritorno a casa, per chi in Italia in qualche modo ci è nato. Dal padre al figlio. Certo colori diversi, con idee e storie differenti.
Un modo però che permette di tornare al passato per i più nostalgici. Una maniera per continuare una forte eredità lasciata dai propri predecessori.