Finale di Champions League, polemica sui biglietti: l’Inter Club Parlamento risponde ai tifosi

Negli ultimi giorni in casa Inter si è respirata un’aria leggermente tesa tra i tifosi della Curva Nord e la società. I supporters nerazzurri non hanno digerito la scelta del club di non dare una corsia preferenziale agli ultras per accaparrarsi i biglietti della finale di Champions League.

Ma non è tutto. Infatti, oggi si legge in una lettera firmata dal deputato di centrodestra Alessandro Colucci: “Cari amici, il presidente Ignazio La Russa ha lavorato intensamente per ottenere le migliori condizioni”.

La lettera ai soci dell’Inter Club Parlamento ha fatto poi il giro sulle chat dei tifosi ed è finita su alcuni organi di stampa, tra cui Repubblica.

A quanto pare, si parlerebbe di  prezzo per il volo (1.090 euro) e prezzo per il biglietto per lo stadio (180 euro).

Sono subito nate le polemiche, in particolare tra i fan nerazzurri che non sono riusciti ad accaparrarsi l’ambito tagliando, offerto invece a queste condizioni ai 190 membri dell’Inter Club Parlamento.

La replica dell’Inter Club Parlamento

 

Sul tema è arrivata la precisazione dell’Inter Club Parlamento: “In merito a qualche notizia circolata riferita alla finale di Champions League di Istanbul, si precisa che l’Inter Club Parlamento non ha nessun trattamento di favore in merito ai biglietti per la partita che avranno il costo ufficiale ed infatti saranno pagati direttamente alla UEFA. Il club, che sin dall’inizio della legislatura è coordinato dal vicepresidente Alessandro Colucci considerato l’impegno istituzionale di presidente del Senato del presidente del club La Russa, sta esclusivamente verificando le richieste degli iscritti per poi, al pari di tutti gli altri club d’Italia, valutare l’effettiva fattibilità. L’Inter Club Parlamento è composto da parlamentari ed in numero assai maggiore da dipendenti ed ex dipendenti. Il costo del volo ‘alle migliori condizioni possibili’ è riferito ad un’agenzia di viaggi e non certamente all’Inter, che non è stata coinvolta in alcun modo, tenuto conto che la partenza da Roma e non da Milano comporta un costo minore della tratta. Sapendo di aver fatto completa chiarezza ci concentriamo sin d’ora sul grido: Forza Inter!“.

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