Champions League, sfogo della Curva Nord per la gestione biglietti: “Inter, è impensabile!”

Con la vittoria nell’euroderby l’Inter si è guadagnata l’accesso alla finale di Champions League. Un traguardo tanto insperato quanto meritato, viste le prestazioni convincenti offerte durante tutta la competizione. È ufficialmente partita la caccia al biglietto. Saranno 20.000 i tagliandi messi a disposizione della società nerazzurra per la finale di Istanbul contro il Manchester City.

I primi a non voler mancare assolutamente allo storico appuntamento sono i tifosi del secondo anello verde. Con un lungo comunicato ufficiale, la Curva Nord ha fatto esplicita richiesta alla società.

Curva Nord Inter

Parla la Curva Nord: il comunicato ufficiale

La Curva Nord chiede un intervento alla società perché chi è parte del tifo organizzato possa esserci all’interno dell’Atatürk Olympic Stadium, per rendere ancora più magica la notte di Istanbul. Questo il comunicato ufficiale.

L’inizio: “Dopo una totale rifondazione a seguito dei drammatici eventi che han colpito la curva a fine anno passato, stiamo compiendo con grande fatica un percorso per meritarci il rispetto del popolo interista e dalla società stessa. La strada non è completa ma di certo la buona fede e i risultati non son mai mancati così come il nostro entusiastico apporto ovunque e a prescindere dai risultati altalenanti di campionato. Da Riyad a Salerno, passando per Porto e Lisbona abbiamo garantito sempre colore e sostegno incessanti senza chiedere nulla a nessuno ed autofinanziando tutti gli spettacoli coreografici realizzati con sacrifici economici e fisici indicibili.

La richiesta: “Con la speranza che si trovi presto una soluzione che possa accontentare tutti, ci troviamo a dover denunciare una profonda penalizzazione dei frequentatori dell’anima del tifo nerazzurro che, ad oggi, ci impedirebbe di dar sostegno vocale e coreografico in occasione della finale di Istanbul. Sebbene ci sia fiducia che ancora una volta si possa trovare una soluzione, chiediamo tempestivo intervento a tutela del nostro diritto ad esserci come sempre, specie in virtù del fondamentale ruolo che innegabilmente ricopriamo ella guida del tifo e di cui siam certi ci sarà grande necessità.

Non è pensabile che il tifo organizzato debba mettersi in coda con le centinaia di migliaia di interisti che da tutto il mondo hanno desiderio di assistere ad un incontro unicamente in virtù dell’importanza che ricopre, interisti come noi di certo ma che per lo più durante l’anno non hanno sicuramente compiuto mai alcun sacrificio per esser costantemente presenti ne in casa ne in trasferta”.

La conclusione: “Trovate una soluzione! Come Curva Nord non accetteremo passivamente di vederci relegati a spettatori di altri interisti (che non potranno certo avere le competenze e le capacità per sostituirci nella guida del tifo) senza prendere una decisa posizione già a partire dall’incontro di domani qualora non ottenessimo rassicurazioni. Ci aspettiamo da una società che non si fa – giustamente – scrupolo di impiegare i NOSTRI cori e le nostre coreografie per trasmettere a tutti gli interisti il più profondo senso di appartenenza alla famiglia nerazzurra, che sappia intervenire a difesa di chi quei cori e quelle coreografie le crea e le studia nei minimi particolari per testimoniare un amore che in questo momento si sente tradito”.

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