Inzaghi resta all’Inter? La rivelazione a sorpresa di Marotta

Dopo il KO al Maradona contro il Napoli di Spalletti, Marotta ha parlato ai microfoni di Radio Anch’io Lo Sport circa il mercato e la stagione dell’Inter.

Riguardo la finale di Champions afferma:

 “Nello sport bisogna giocare ogni torneo fino in fondo. Abbiamo grande rispetto e timore per il City che è un colosso per fatturato e potenzialità tecnica, ma siamo preparati ad affrontare un avversario più forte mettendo in campo motivazione, attaccamento alla maglia e organizzazione calcistica. Hanno i migliori giocatori d’Europa, ma questo è il bello del calcio, il fatto di partecipare a questa finale ci porta grandi motivazioni”

Marotta si è soffermato sui giovani italiani da seguire in ottica di mercato:

Frattesi e Scalvini sono molto interessanti e ce ne sono anche altri. Ieri abbiamo assistito a una bella prestazione dell’Italia Under 20. Sono elementi seguiti da grandi club e non nascondo che gli abbiamo messo gli occhi addosso, poi bisogna conciliare con una negoziazione e in questo momento siamo fermi”.

 

Riguardo il futuro di Lukaku invece:

“La prerogativa di Lukaku è che ama la maglia che indossa e vuole stare con noi. Però è in prestito, tornerà al Chelsea e non sappiamo tecnicamente cosa vogliano fare. Restiamo alla finestra“.

Marotta Inter conferma Inzaghi

L’elogio di Marotta all’allenatore dell’Inter

Nella corposa intervista rilasciata particolarmente di rilievo sono state le frasi nei confronti del suo tecnico Simone Inzaghi:

“La valutazione è estremamente positiva. C’è stato un momento in cui le cose non andavano bene e quindi il dibattito è diventato più diretto, ma in maniera sempre propositiva. Inzaghi ha dimostrato di essere all’altezza del ruolo. Il suo lavoro è positivo e da tutti riconosciuto all’interno del club”.

Successivamente, nel pomeriggio, Marotta è intervenuto a Rai Italia, all’interno della rubrica “Casa Italia”, durante la quale ha speso ulteriori parole al miele nei confronti dell’allenatore nerazzurro:

“Quest’anno non abbiamo mai pensato, nemmeno per un secondo, di sostituire Inzaghi. È riuscito a rafforzare la sua posizione grazie anche alle prestazioni della squadra che sono frutto della sua guida tecnica. La sua conferma, espressa in percentuale, è pari al 100%. È e sarà il nostro allenatore anche il prossimo anno”.

Dichiarazioni che sanno tanto di conferma per il mister ex Lazio, che in quest’ultimo mese dovrà disputare ancora ben quattro match di cui due finali di assoluto rilievo in Coppa Italia e Champions League.

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