Inter in finale, Zanetti suona la carica: “Possiamo impensierire il City!”

Javier Zanetti ha concesso un’intervista a Radio La Red, nella quale il vicepresidente dell’Inter ha colto l’occasione per celebrare il cammino dei nerazzurri in Champions League. L’ex capitano ha introdotto la sfida con il Manchester City come di seguito:

“Devi scommettere sull’approccio che hai in partita e provare a mettere in difficoltà il Manchester City, perché hai gli strumenti per impensierire una squadra imbattibile. Per me è il City più completo, perché ha alternative in tutte le linee e ha giocatori di alto livello; ovunque in campo può sbilanciarti.

Lo storico numero 4 ha inoltre ricordato il percorso che lo portò ad alzare la “Coppa dalle grandi orecchie” nel 2010:

“In una finale può succedere di tutto, perché le cose cambiano da un momento all’altro. Se torno con la testa al 2010, in semifinale con il Barcellona era quasi una finale, perché era da vincere. Siamo riusciti a superare un ostacolo che sembrava impossibile; se ti fidi di quello che fai, tutto è possibile. Affrontare una squadra inglese è come qualsiasi altra; la Premier è in un grande momento e sarà una finale importante, contro un grande allenatore. È stata una settimana tremenda, perché non si parlava d’altro che del derby, c’era in gioco la finale di Champions League. Nelle due partite col Milan abbiamo meritato di vincere. Sono entusiasta di questa finale, è una grande opportunità e possiamo vincere la quarta Champions. Vincerla da allenatore significherebbe realizzare un altro sogno.”

Inter Zanetti Lautaro

Inter, Zanetti su Lautaro: “È un punto di riferimento”

Pupi ha successivamente speso parole al miele per il connazionale Lautaro:

Lautaro sorprende in positivo, perché mostra al suo gioco tante alternative; oggi è un attaccante importantissimo, un punto di riferimento, per dedizione e generosità. Non è facile per un attaccante adattarsi al calcio italiano; è un punto di riferimento, non solo dell’Inter, ma dell’Argentina. Non so quanto valga il ‘Toro’, perché il mercato cambia ogni giorno; sicuramente quando hai un grande giocatore, possono venire a cercarlo, ma sono tranquillo. La cosa più importante è la volontà del giocatore, perché se il giocatore non vuole andarsene, può anche arrivare la migliore offerta, ma cadrebbe nel vuoto. Vedo un Lautaro molto tranquillo e immedesimato nel club; non solo lui, ma anche la sua famiglia. È un giocatore che ogni gruppo vorrebbe avere, perché non è un giocatore egoista.”

Zanetti ha infine concluso discutendo un obiettivo di mercato più volte accostato all’Inter, nonostante l’irrealtà della trattativa:

Messi è fuori portata, perché i parametri economici in Italia sono molto diversi e non possiamo permetterci un giocatore come lui.

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