Inter, Zanetti: “Sanchez? Uno dei giocatori più decisivi del Marsiglia”

Lo scorso anno la squadra nerazzurra ha commesso un vero e proprio suicidio in campionato offrendo su un piatto d’argento il tricolore ai cugini rossoneri che, come ben sappiamo, hanno colto l’occasione e hanno vinto lo scudetto.

Anche nella passata stagione il tecnico ha dimostrato una certa attitudine verso le coppe vincendo coppa Italia e Supercoppa contro la Juventus e uno dei calciatori che si contraddistinse proprio nella finale di Supercoppa fu il cileno Alexis Sanchez, proprio con un suo gol nel finale del secondo tempo supplementare la squadra nerazzurra trionfò.

Sanchez Zanetti Inter
Sanchez Zanetti Inter

Le parole di Zanetti

A distanza di tempo, considerando anche le ottime prestazioni di Sanchez con il Marsiglia in questa stagione, l’addio dell’attaccante tiene banco soprattutto in Cile e a tal proposito ha parlato il vice presidente nerazzurro Javier Zanetti ai microfoni del quotidiano cileno La Tercera.

Di seguito le sue parole:

All’Inter non si pentono di averlo lasciato andare?

“No, perché all’epoca acconsentì anche a lasciare il club. Durante le conversazioni entrambi abbiamo preso la decisione di porre fine al rapporto contrattuale. Era qualcosa di comune accordo. Penso che Alexis sia felice oggi all’Olympique Marsiglia”. 

Perché Alexis è riuscito a distinguersi al Marsiglia e non all’Inter?

“Alexis all’Inter è stato bravissimo. Quando è sceso in campo è sempre stato decisivo. E questo gli è stato sempre riconosciuto dalla società e dai tifosi nerazzurri. Penso che Alexis Sánchez dovrebbe essere molto grato all’Inter. Ora, all’Olympique, si trova in un’altra squadra e in un altro campionato. Sicuramente anche lì continua a dimostrare le sue qualità e il talento che lo identifica”.

Eri uno di quelli che volevano che Alexis rimanesse al club?

Quando si opta per questo tipo di decisione è perché viene presa da entrambi. In base al regalo di Alexis, penso sia stato meglio così”.

Perché Alexis Sánchez ha lasciato l’Inter?

Penso che se ne sia andato perché sicuramente voleva provare nuove esperienze. E, senza dubbio, oggi sembra molto felice a Marsiglia”. 

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