Inter, Bergomi ‘scagiona’ Inzaghi: “Quest’anno c’è stato un grande problema”

In un momento così delicato della stagione l’Inter non può perdersi d’animo. I nerazzurri non centrano una vittoria da un mese. Aprile presenterà ai nerazzurri numerose insidie: agli uomini di Inzaghi non è più concesso di cadere.

Per Beppe Bergomi, intervistato a La Gazzetta dello Sport, non tutto è perduto:

“Svoltare si può, ma c’è bisogno che il gruppo si compatti e che tutti mettano tutto quello che hanno al servizio della squadra”

Lo Zio ha poi aggiunto:

“Sì, bisogna parlarsi. Avere il coraggio di guardarsi in faccia e tirare fuori tutto quello che non va, ammesso che sia davvero questo il problema della squadra”

L’ex capitano dell’Inter ha successivamente individuato ciò che ha minato la serenità e la compattezza del gruppo di Inzaghi:

“Credo che da inizio stagione ci siano state troppe questioni aperte che non hanno giovato alla serenità della squadra. Partendo da Skriniar, passando per Dumfries da sempre sul mercato. E ci metto dentro anche Brozovic. Diciamo che all’Inter quest’anno si è sempre parlato troppo di cose extracampo

Inzaghi durante Bologna-Inter
Bergomi analisi Inter Inzaghi

Inter, Bergomi avvisa i nerazzurri: “Il calendario da qui alla fine è molto duro”

Nelle ultime settimane la panchina di Inzaghi ha cominciato a scricchiolare vertiginosamente, situazione che però l’opinionista di Sky Sport non sembra condividere:

“Indipendentemente dalla posizione dell’allenatore, un giocatore deve sempre dare il meglio di sé, in allenamento come in partita, perché poi in campo tutti rappresentano l’Inter ed è per l’Inter che bisogna fare sempre qualcosa in più. Che poi è quello che vogliono vedere i tifosi: attenzione, voglia di correre tutti insieme anche indietro e non soltanto avanti

Tutto il gruppo squadra è responsabile del momento no, Inzaghi compreso. Sta a lui ora cercare la soluzioni ai problemi dell’Inter:

“Capisco tutte le sue difficoltà per quello che ho già detto prima. Ora deve trovare il modo di dare coraggio e motivazioni ad alcuni leader, che devono aiutare lui e la squadra a ripartire. Non si possono dare tutte le colpe a Simone perché, ripeto, è dall’inizio dell’anno che deve gestire situazioni aperta. Potrebbe cambiare qualcosa a livello tattico o di uomini, ma è difficile. Perché o si prendono scelte dure verso qualche giocatore che non sta rendendo, oppure non penso possa trovare una nuova quadra a due mesi dalla fine con un altro sistema. Si potrebbe provare a giocare a 4 dietro e magari col rombo in mezzo, ma poi quandodeve cambiare cosa fa? La squadra è stata costruita per fare il 3-5-2. Quindi è giusto andare avanti con le conoscenze che ha.

La corsa al piazzamento Champions ripartirà da Salerno, dopo la sfida di Coppa Italia contro la Juventus. Un impegno che Bergomi ritene più importante della semifinale contro i bianconeri:

“Il calendario da qui alla fine è molto duro. I punti in più da gestire l’Inter doveva averli a questo punto del campionato e invece ha perso troppe occasioni.”

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