Resta l’amaro in bocca dopo la brutta sconfitta di ieri sera contro lo Spezia che ha ribadito ancora una volta l’incoerenza sportiva di questa squadra capace di portare a casa vittorie spettacolari ma al tempo stesso sconfitte senza alcuna logica.
Quella di ieri sera rappresenta l’ottava sconfitta stagionale per l’Inter dopo 26 giornate, solo due volte nella storia il club nerazzurro ha collezionato così tante sconfitte dopo appena ventisei turni di campionato: stagione 2011/2012 e stagione 1998/1999.
Tutte queste sconfitte sono sintomo evidente del fatto che qualcosa non va e continuando ad offrire prestazioni del genere si allontana anche l’obiettivo minimo del quarto posto per gli uomini di Simone Inzaghi che dovranno fare i conti con avversari sempre più agguerriti per un posto Champions.
Le parole di Franck Kessie
Sarà una coincidenza che la sconfitta arrivi proprio quando l’uomo più in forma dell’Inter in questo momento, ovvero Hakan Calhanoglu, era seduto in panchina ieri per lasciar spazio all’ormai quasi irriconoscibile Marcelo Brozovic.
Nelle ultime settimane molte indiscrezioni danno per sicuro partente il centrocampista croato, non più incedibile per la dirigenza nerazzurra che starebbe pensando ad un possibile sostituto nel ruolo di mezz’ala complice anche l’enorme exploit di Calhanoglu nel ruolo di play basso.
Tra i tanti nomi accostati all’Inter spunta anche quello dell’ex centrocampista rossonero ora al Barcellona Franck Kessie, il quale avrebbe, grazie anche alla presenza in nerazzurro dell’amico Calha, avrebbe più volte manifestato interesse nel vestire la maglia degli acerrimi rivali di un tempo.
Il centrocampista ivoriano ha rilasciato un’intervista al quotidiano spagnolo Mundo Deportivo, ha parlato anche del suo futuro. Di seguito le sue parole:
“Io accostato all’Inter? Quando senti il tuo nome in un altro Paese, significa che lì hai mostrato tutto. Questa è la prima cosa che devi vedere, che hai fatto bene lì. Per questo sono contento perché tante squadre mi volevano lì
L’ex Milan continua con:
Ma qui ho firmato un contratto quadriennale e sono un giocatore del Barça, sono qui solo da una stagione e mi vedo qui per tanti anni. Più di quattro anni qui? Potrei dire di sì perché Barcellona è una città molto bella, sono in un grande club e i miei compagni di squadra e il team tecnico hanno un ottimo rapporto e voglio dare di più”.