Manto di San Siro rovinato: la possibile soluzione fa storcere il naso ai nerazzurri

Negli ultimi anni gli impegni per i club e per i calciatori sono quasi duplicati con partite sempre più ravvicinate , esponenti del mondo del calcio nell’ultimo periodo hanno esposto questo enorme problema che incide moltissimo anche sugli infortuni e irrimediabilmente ne risente anche lo spettacolo.

Il terreno di gioco è una variabile sempre molto sottovalutata, con così tanti impegni anche lo stadio più all’avanguardia ha e avrà dei problemi per la giusta salvaguardia del manto dell’erba e questo problema ha colpito anche San Siro.

San Siro
San Siro

Inter e Milan tentano di rimandare la rizollatura

Troppi impegni ravvicinati che hanno causato dei problemi anche per il manto di San Siro, seppur rientrante nei parametri Uefa l’erba del Meazza è ‘stressata

Una delle possibili soluzioni, ma anche la più estrema, è una rizollatura alla quale si ricorrerebbe dopo Inter-Juventus, approfittando della sosta per le nazionali. Soluzione che costerebbe ai club 500.000, metà per parte da sostenere da Inter e Milan, e almeno 10 giorni di lavoro. 

Quanto riporta la Gazzetta dello Sport il responsabile del Meazza, Giovanni Castelli, e gli uomini di M-I Stadio hanno provato a ‘tamponare‘ la situazione con il riscaldamento delle serpentine sotterranee gli attivatori biologici e i fertilizzanti, ma quando l’erba è tanto sollecitata, è complicato che non si indebolisca.

Dopo il tour de force delle ultime settimane era inevitabile questo epilogo per il manto di San Siro ma con queste tecniche messe in atto dal responsabile del Meazza ci sono molte probabilità che il terreno si ‘riprenda’ per l’ultimo atto della stagione delle due squadre di Milano.

Squadre che devono anche tener conto dei due mesi successivi, ovvero aprile e maggio, mesi intensi come i due appena trascorsi, tenendo a mente l’eventuale prosieguo in Champions e la semifinale di Coppa Italia dell’Inter contro la Juventus.

MICHELE D’ERRICO

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