La moviola di Inter-Porto: rosso a Otavio giusto, l’analisi del rigore negato a Darmian

Risveglio dolce in casa Inter dopo la vittoria di ieri sera, seppur su misura, contro il Porto. Il gol di Lukaku, che ha sancito l’1 a 0 finale, proietta i nerazzurri in Portogallo con la consapevolezza di avere un piccolo vantaggio, ma guai a considerarsi giĆ  ai quarti, anzi.

I nerazzurri, perĆ², possono recriminare, viste le tante occasioni avute, ma non sfruttate.

Il Porto, dal canto suo, ha cercato piĆ¹ che altro di non subire, provando a giocare in contropiede e per due volte ĆØ andato vicino al gol.

Inter-Porto: la moviola

Inter, Porto, Darmian, Galeno

L’arbitro Jovanovic non sembra essere del tutto in controllo del match, infatti, “a fine primo tempo la partita gli scappa di mano“, scrive La Gazzetta dello Sport.

Al 38′ i nerazzurri protestano per un presunto contatto in area dei portoghesi tra Darmian e Galeno. L’episodio ĆØ molto dubbio: Darmian anticipa l’avversario che che forse lo tocca
leggermente. “Neanche il replay chiarisce la situazione, ma non sembra da rigore: Jovanovic
lascia correre e il Var non interviene visto che non si tratta di chiaro ed evidente errore
“, continua la rosea.

Inoltre, per il quotidiano milanese giusti i due gialli per Otavio, il primo per il parapiglia creatosi dopo il rigore non concesso all’Inter, il secondo per pestone il a Calhanoglu.

Infine, “regolare il gol di Lukaku che parte in posizione regolare sul cross di Barella“, chiosa La Gazzetta dello Sport.

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