Inzaghi, questa Inter può essere davvero soddisfacente?

Per l’ennesima volta, l’Inter ha lasciato punti per strada contro un avversario tutt’altro che proibitivo. Non è la prima volta che succede in questa stagione: questo è infatti l’8° risultato senza una vittoria in 22 partite di Serie A.

Simone Inzaghi e società, però, hanno ribadito in più frangenti il fatto di essere soddisfatti della stagione in corso. Vittoria della Supercoppa, semifinali di Coppa Italia ed ottavi di finale di Champions League ottenuti passando un girone di ferro: grandi risultati che, però, non possono bastare.

Stagione nerazzurra

Il 5° posto dista solo 3 punti: 6 punti in meno rispetto alla scorsa stagione

A 16 giornate dalla fine del campionato, l’Inter si trova a soli 3 punti dal 5° posto e a 15 lunghezze dalla capolista Napoli.

Quando vesti la maglia nerazzurra devi sempre puntare a lottare per lo Scudetto fino all’ultimo pallone e, ciò non sta accadendo. I confronti con la scorsa stagione sono impietosi: sono infatti ben 6 i punti in meno conquistati. Numeri davvero preoccupanti, difficilmente digeribili da una tifoseria esigente come quella interista.

Quando le partite non si mettono nella giusta direzione è percettibile sia da parte dell’allenatore che dal resto della squadra grande nervosismo abbinato a frenesia, che si crea per la fretta di trovare una rete nell’immediato. Questo non è sintomo di maturità, bensì di confusione. Le grandi squadre devono essere in grado di gestire le giornate in cui la rete tarda ad arrivare con pazienza e pulizia nelle giocate.

Quando Conte si presentò all’Inter affermò di voler vedere una squadra meno pazza ma più continua nei risultati; questa idea si sta perdendo. I nerazzurri sono in questo momento una squadra fortissima ma molto fragile, in grado di vincere e perdere con chiunque.

Editoriale a cura di: Tommaso Vottero.

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