Lukaku costa troppo all’Inter: possibile mancato riscatto, c’è un motivo oltre lo scarso rendimento!

Dopo il gol lampo alla prima giornata di campionato contro il Lecce, tutti si aspettavano di vedere lo stesso Lukaku della stagione con Antonio Conte in panchina, annata che ha visto il belga assoluto protagonista dello vittoria dello scudetto.

Invece, l’attaccante ex Manchester United è stato perseguitato dagli infortuni fin qui e ha assaggiato il campo da titolare solo per 4 volte e in un’unica occasione è rimasto nel rettangolo di gioco per tutti i 90 minuti: era proprio la partita contro il Lecce ad agosto.

Inter Romelu Lukaku (Photo by Filippo MONTEFORTE / AFP) (Photo by FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

Il recupero dell’attaccante: ci sarà contro il Milan in Supercoppa?

Fortunatamente per Inzaghi e per i tifosi non stiamo difronte ad un problema grave come quello di ottobre ma di questo passo il belga non raggiungerà mai il top della forma.

Quel top che servirebbe al mister e a tutta la squadra per lottare fino in fondo per i grandi obiettivi stagionali che ha la società nerazzurra.

La sfida col Verona di sabato sera è a forte rischio, ma la testa di tutti è proiettata alla sfida di Supercoppa del 18 gennaio a Riad contro il Milan; per quella data il belga sarà al top della forma o il tecnico dovrà virare sulla coppia Dzeko-Lautaro?

Monza Inter Lukaku
(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Lukaku e lo snodo del Decreto Crescita

La scorsa estate la società nerazzurra ha potuto permettersi il ritorno del figlior prodigo grazie alla manovra finanziaria “Decreto Crescita” che prevede lo sgravio fiscale dello stipendio dal 45% al 25%.

“Big Rom” ha firmato il suo primo contratto di lavoro in Italia e i vantaggi del decreto dureranno per 5 anni, quindi fino al 2024: ergo entro il 30 giugno del 2023 Lukaku deve convincere la società nerazzurra a rinnovare il prestito altrimenti i vantaggi del decreto terminerebbero.

Nonostante l’aiuto di questa manovra, l’attaccante pesa sulle casse della società nerazzurra se il rendimento dovrebbe continuare ad essere questo una volta terminato il prestito il 30 giugno 2023, il numero 90 dell’Inter farà ritorno a Londra.

MICHELE D’ERRICO

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