Inter, difesa allarmante e incapacità di gestire i momenti: tornano i vecchi fantasmi

L’Inter non ha un rendimento da big. Lo dicono i numeri. Monza-Inter è la sintesi perfetta dei due problemi enormi che i nerazzurri si portano dietro. 

Il primo è l’incredibile capacità di andare in vantaggio (due volte) e farsi rimontare (due volte). Il secondo è il dato avvilente sulla difesa e i gol subiti. 13 partite fuori casa in cui l’Inter prende gol. 24 gol subiti in 17 partite, di cui 20 in 9 gare in trasferta: aspettando le gare in programma oggi, quella nerazzurra è la peggiore difesa fuori casa insieme al Bologna. 

Per trovare l’ultimo clean sheet esterno in campionato dei nerazzurri bisogna addirittura tornare indietro all’aprile 2022 contro la Juventus. Un dato allarmante per una squadra che, almeno dalle premesse, sarebbe dovuta quantomeno essere in lotta per il vertice. 

L’Inter e l’incapacità di gestire i momenti

Monza Inter Inzaghi

La cosa peggiore dell’Inter di questa stagione, e forse anche di quella della scorsa, è l’incapacità di gestire i momenti. Incapacità che passa anche da errori dei singoli quasi inspiegabili: il sombrero a centrocampo di Mkhitaryan fotografa bene la stagione nerazzurra. Così come l’impacciata marcatura di Dumfries su Caldirola.

L’errore arbitrale di Sacchi, annullando un gol regolarissimo ad Acerbi, è pesante, e di fatto nega il gol dell’1-3 che probabilmente avrebbe chiuso il match. Ciò non toglie che l’incapacità dell’Inter di difendere un 1-2 a Monza è inquietante, perchè è una storia già vista nel corso del campionato. 

La prestazione contro il Napoli sembra quasi l’eccezione che conferma la regola. Due passi indietro per l’Inter che non riesce, ancora una volta, a superare i suoi fantasmi. 

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