Marotta non ci sta: “Il costo dei giocatori è un problema!”

Beppe Marotta, amministratore delegato dell’Inter, ha parlato in un’intervista per il Corriere dello Sport della crisi del calcio italiano e delle difficoltà per le società a gestire il rapporto con i calciatori.

Marotta non ci sta, la proposta per risolvere la crisi del calcio

Ecco le parole rilasciate al quotidiano:

“Bisogna ridurre i costi, ma c’è da discutere sull’inquadramento dei calciatori, che sono dei lavoratori subordinati e questo significa andare incontro a dei costi incredibili”.

“Per il mondo del calcio il costo del lavoro supera nettamente il 65%, che in un’azienda di acque minerale, ad esempio, significherebbe andare incontro al default. Nel momento in cui, dal punto di vista legislativo, il calciatore non fosse più inquadrato come un lavoratore subordinato, ma alla stregua di una star o un attore, allora avremmo un ridimensionamento dei costi. Sarebbe uno strumento immediato per eliminare gran parte dei problemi del mondo del calcio”.
Marotta
Marotta non ci sta

Marotta propone un cambiamento, i benefici

Marotta propone quindi un grande cambiamento che beneficerebbe le squadre di club nella gestione dei calciatori e quindi porterebbe ad un ridimensionamento della crisi che sta affrontando il calcio italiano.

Giacomo Pio Impastato

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