Alessandro Nesta è stato intervistato dal Corriere della Sera sulle varie squadre in corsa per lo scudetto ed ha espresso anche un suo parere sulla situazione attuale dell’Inter.
Su cosa succede all’Inter:
”Da fuori mi sembra in difficoltà anche fisicamente. Risentono delle difficoltà societarie? Se è così, non deve essere. Sta ai giocatori, all’allenatore, alla dirigenza fare squadra e superare le crisi. Ma serve farlo alla svelta”.
Sull’Italia che non sarà al Mondiale:
”Una delusione enorme. C’è un ricambio generazionale in corso, stiamo pagando
quello, va completato il passaggio. Scamacca, Raspadori: hanno bisogno di tempo. Anche ai miei tempi succedeva che dopo una grande vittoria ci fosse una grande caduta, fa un po’ parte del dna italiano. Ricordatevi il Mondiale 2006, poi ci fu il fallimento del 2010. Ma rialzeremo la testa. Mancini sa cosa fare. E questa Nations l’ha dimostrato”.

Su Bastoni, indicato da lui come uno dei difensori italiani preferiti:
”Spero che impari a giocare anche a quattro, deve crescere”.
Su Milan Skriniar:
”Tutta l’Inter è partita male, non solo lui. Forse voleva andare via, non lo so. Ma per me resta fortissimo”.
Su come viene vista la Serie A all’estero:
”Servono gli stadi nuovi. Non si può più aspettare. Quando dal campo vedi il pullman parcheggiato vuol dire che qualcosa non va. Senza gli stadi non saremo mai a livello della Premier, neanche lontanamente. I ricavi sono il punto di partenza. Poi cresce tutto: più ricavi, più giocatori forti, più qualità”.
Giacomo Pio Impastato