La Lega si scaglia contro le ASL: “Provvedimenti illegittimi”

Dopo l’approvazione, in tarda mattinata, di un protocollo tramite la cui applicazione si confida di portare a termine – in maniera regolare – il campionato di Serie A, la Lega ha rincarato la dose con un comunicato ufficiale di cui riportiamo i punti salienti:

Il Consiglio di Lega ha approvato oggi all’unanimità un protocollo che stabilisce l’obbligo di scendere in campo per le squadre con almeno 13 giocatori (maggiorenni) risultati negativi ai test per rilevare il Covid-19. Il regolamento adottato permetterà di proseguire la stagione e portare a termine il campionato di Serie A“.

Poi la stoccata alle ASL:

L’auspicio è che non intervengano più le ASL con provvedimenti confusi e incoerenti che, al momento, stanno creando gravi danni al sistema sportivo italiano, con devastanti impatti economici e riflessi di carattere sociale“.

Dal Pino
Lega, contro, ASL

Resta fermo il convincimento che le decisioni delle varie ASL, per diverse ragioni, siano illegittime, pertanto la Lega Serie A ricorrerà presso tutte le sedi opportune a tutela del libero svolgimento delle proprie competizioni, sempre salvaguardando la salute degli atleti e nel rispetto delle norme vigenti“.

La chiosa è segnata da un certo ottimismo:

A seguito della pubblicazione del protocollo odierno prevale la fiducia di poter disputare tutti gli incontri della prossima giornata del 9 gennaio, superando finalmente la confusione generata dai provvedimenti delle ASL“.

Si auspica che la prossima riunione annunciata dal Governo possa finalmente, una volta per tutte, individuare strumenti di coordinamento delle ASL territoriali e garantire il corretto svolgimento del campionato di Serie A assicurando una procedura uniforme di gestione delle situazioni di positività nelle squadre“.

Pierfrancesco Vecchiotti

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