“Quelli che il calcio non ha chiuso!”: la lettera commuove il web

La chiusura dello storico programma televisivo “Quelli che il calcio” ha sconvolto tante persone, tra queste Ubaldo Pantani. Il comico ha voluto mandare un messaggio sui social:

“Quelli che il calcio” non ha chiuso. 
Il 2 dicembre 2021 “Quelli che il calcio” non ha chiuso, semplicemente perché aveva già chiuso. Il format ideato da Marino Bartoletti e Fabio Fazio, rielaborato e passato di mano in mano fino a giorni nostri con Luca, Paolo e Mia alla conduzione, ha chiuso il 2 maggio 2021.
A me è dispiaciuto ma non così tanto. La botta grossa l’ho avuta l’ultima puntata che è andato in onda “Quelli che il calcio”.  Mi ricordo che imitando un Antonio Conte felice e commosso per la vittoria del campionato della sua Inter, ho camuffato la mia emozione con la sua. Quella domenica, sì che ero triste. Nonostante l’idea di andare in prima serata ero triste perché stava chiudendo un programma storico e una parte della mia vita.  Quando lavoravo con la Gialappa’s, sognavo che la mia Spal o il Pisa andassero in serie A per essere invitato a “Quelli che il calcio” come tifoso inviato allo stadio. La Spal c’è arrivata nel 2017 e io facevo già parte del cast già da 7 anni.
Ce ne ho passati 12 di anni, là dentro. Ho fatto puntate più di chiunque altro nella storia del programma: mi ci sono fidanzato, lasciato, truccato, travestito; ho riso, cantato, ballato, improvvisato, divertito, deluso, mangiato alla mensa, al bar, alle macchinette, nei camerini, in piedi. Ho attraversato i governi Simona, Victoria, Nicola, Nicola con la Gialappa’s, Luca & Paolo e Mia. Ho scritto con Giovanni, Elisabetta, Walter, Andrea. Sono stato truccato da Bruno, Lorenzo, “parruccato” da Valeria. Sono stato diretto da Paolo – che colpo da Maestro, prendere alla lettera lo “speravo de’ mori’ prima” di Totti –  Celeste, Fabio, Massimo, Caterina, Luigi, Fabrizio, Fania.  Ho lavorato con Fabio, Dario, Furio, Ennio, Mericri, Mattia, Marcello, Massimo, Stefano, Marco, Chicco, Luca, Alessandro, Massimo ancora e tanti altri professionisti esemplari. Sono stati aiutato da Silvia, Alexandra, Danila, Chiara, Angelica, Jacopo, Cristina, Gea, Julian, Ilaria, Maria Grazia, Beba, Marina, Giovanna e decine di altri collaboratori, scenografi, tecnici, sarte, costumiste, redattori cortesi, precisi e accorti. E tanti colleghi splendidi e talentuosi, tutte persone per bene. Loro non li rammento nemmeno per nome sennò mi metto a piangere davvero. 
“Quelli che il calcio” non ha chiuso. Giocherà sempre insieme a noi.  
Grazie a tutti, vi vorrò sempre bene.
A, spero, presto.
Ubaldo

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