João Mário, perchè rescindere quando poteva essere ceduto?

Come ben si sa, da ieri João Mário non è più un giocatore dell’Inter. Si conclude con un anno d’anticipo rispetto al previsto il suo legame con i nerazzurri. E non è propriamente una scelta che rende felice gli uomini mercato del club di Corso Vittorio Emanuele II.

Certo, ci si libera di una pedina ormai fuori dal progetto da tempo immemore, ma lo si fa senza incassare un euro dei 7,5 milioni di euro pattuiti qualche tempo fa con il Benfica, club che lo avrebbe accolto dopo l’anno di prestito trascorso nei rivali dello Sporting Lisbona.

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, la ragione che ha fatto saltare il banco tra le controparti è da individuare proprio nel club biancoverde; un trasferimento a titolo definitivo del portoghese ai biancorossi avrebbe consentito allo Sporting di poter aprire un contenzioso legale; questo perchè tra i lusitani e i meneghini vigeva un clausola contrattuale secondo cui il centrocampista non poteva essere rivenduto ad un altro club portoghese.

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