Nell’intervista rilasciata ai microfoni di TGR-Il Settimanale, Beppe Marotta ha toccato diversi temi: dall’addio di Spalletti e Icardi all’arrivo di Conte, dallo scudetto vinto dai nerazzurri al gap con le squadre estere per la Champions League.
Sull’addio di Spalletti e Icardi:
“Quando sono arrivato, ho dialogato con la proprietà per intraprendere un progetto nuovo. Ne abbiamo discusso tutti insieme, anche con Ausilio e abbiamo stilato un programma che prevedeva scelte nuove, una nuova struttura, dato che era giusto fare dei cambiamenti.”
Su Antonio Conte:
“Antonio è stato il grande artefice di questa cavalcata, insieme ai giocatori che l’hanno sempre seguito e alla società. Tutti insieme abbiamo gioito per questo scudetto, che addirittura è arrivato con quattro giornate d’anticipo. Questo rappresenta anche un piccolo record e ne siamo orgogliosi.”
Sul sogno Champions dei tifosi:
“Il gap tra le squadre italiane e le altre, è abbastanza evidente. Non è un caso che in finale di Champions League ci siano due club inglesi, in Europa League c’è il Manchester United. Siamo ancora molto lontani, dobbiamo lavorare.”
Sulle difficoltà economiche e taglio stipendi:
“Il Covid ha tracciato veramente un solco notevole. Il primo obiettivo, inevitabilmente, deve essere quello di ridurre i costi, di conseguenza anche gli stipendi che incidono in maniera notevole e valorizzare le risorse.”