Di Canio attacca Conte: “E’ stato di una pesantezza unica. Sono convinto che non vorrebbe nemmeno Messi”

A quasi 24 ore di distanza, si discute ancora sul duro sfogo di Conte di ieri contro la società: sulla questione è intervenuto anche Paolo Di Canio dagli studi di Sky, attaccando duramente il tecnico interista.

Di Canio: “Quello di ieri è uno strappo importantissimo”

Non le manda a dire Paolo Di Canio. L’ex giocatore della Lazio, infatti, a Sky attacca Antonio Conte, all’indomani delle parole al veleno contro il club: “Già in passato avevo detto che una società non accetta esternazioni del genere e che anche i giocatori possono stufarsi. Quello di ieri è uno strappo importantissimo, con Suning parliamo di un’azienda importante a livello mondiale. Prima Moratti poteva chiudere un occhio, questi invece non chiudono proprio niente. Non so perché l’abbia fatto, ma è stato di una pesantezza unica. Ripeto, non so perché l’ha fatto, i modi e i tempi sono gravi. Dovessero continuare insieme, lo strappo comunque c’è stato e la cicatrice resterà. Anche se le cose dovessero migliorare queste frasi torneranno fuori”.

Di Canio addirittura rincara la dose. Secondo lui, Conte non vorrebbe nemmeno Messi: “Voi pensate che l’Inter non abbia davvero il sogno Messi, magari per competere con la Juve a livello di brand? E aggiungo: voi pensate che se Messi gli fosse stato proposto, Conte lo avrebbe voluto? Io sono convinto di no, perché è talmente concentrato e attento al fatto che venga riconosciuto il suo lavoro che avrebbe paura che si parlasse troppo di Messi

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