Messi all’Inter è davvero un’operazione da fantacalcio?

E’ facile volare con la mente e sprofondare in sogni tanto ammalianti quanto illusori. E’ il caso dell’Inter e degli interisti, che da mesi fanno i conti con loro stessi e con l’ombra, o luce, delle voci su Leo Messi.

LE VOCI

Da qualche tempo a questa parte il nome della Pulga salta fuori dalle parti di Viale della Liberazione. Ultimo episodio qualche giorno fa, quando la notizia del futuro trasferimento a Milano del padre dell’extraterreste argentino ha risvegliato il vecchio mostro della stampa-fantasticheria. Ieri Beppe Marotta ha bollato il tutto come ‘fantacalcio‘, ma c’è ancora qualcuno che crede nell’atterraggio del marziano ad Appiano Gentile.

Repubblica e Sport Mediaset insistono sul fatto che Suning è seconda veramente a pochi in quanto a potenza di economica, e ad oggi sarebbe tra le poche a poter essere in gara. SM aggiunge che Javier Zanetti, amico di Messi, sonderà il terreno direttamente, e che tutta la dirigenza è stata interpellata da Zhang sull’eventuale fattibilità dell’operazione.

L’ANALISI

I contorni di voci come queste sono spesso di ambigua natura. Bisogna considerare che se da una parte, nell’ambito delle ipotesi, i fatti di cui sopra hanno dei fondamenti tangibili, dall’altra passare dalle parole ai fatti quando si parla di portare Leo Messi a Milano è compito arduo. Posto che si parlerebbe di estate 2021, una società che nonostante gli anni di purgatorio finanziario ancora non può spendere e spander in assoluta libertà parte con un braccio legato dietro la schiena. Probabilmente un’operazione del genere sarà possibile tra qualche anno, quando il progetto Suning sarà definitivamente adulto e poggerà sulle basi gettate in questi anni.

In aggiunta, nessuno sa cosa pensi il corpo dirigenziale dell’operazione. Marotta era un anti-Ronaldo prima del suo addio alla Juve, difficile sia pro-Messi in una realtà (al momento) meno potente in termini di spazio di manovra economico.

Queste, dunque, potrebbero essere semplicemente delle prove generali. Ma un colpo di questa caratura e tale clamore sta diventando sempre meno fantacalcistico per il mondo Inter, a tal punto che tra qualche anno se ne potrà concretizzare uno simile. Ed allora si capirà che anche delle semplici voci sul numero 10 blaugrana non erano solo chiacchericcio di mercato, ma un ulteriore gradino di crescita del sempre più ambizioso progetto Suning.

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