Skriniar: “Non ci ho pensato due volte prima di dire sì all’Inter”

Il difensore nerazzurro Milan Skriniar ha raccontato di se stesso al canale ufficiale di Lega Serie A. Il giocatore ha parlato dei primi anni e della rivoluzione Conte, così come di qualche compagno.

“Conte ci ha spiegato tutto subito”

“Ci sono stati molti cambiamenti dal suo arrivo. Io ho sempre giocato in una difesa a quattro, non ero abituato a un altro sistema. Ci sono state novità dal primo giorno, ma lui ci ha spiegato come fare. Noi stiamo lavorando duramente per migliorare in ogni aspetto, continueremo a farlo”.

Migliorare secondo sacrifici dovuti, per riportare l’Inter in alto: “Sono molto contento degli apprezzamenti ricevuti, naturalmente bisogna lavorare duro ogni giorno, ma anche avere la fortuna dalla tua parte. La stessa che ho avuto scegliendo l’Inter e venendo qui a giocare. Ma la cosa più importante è il lavoro. Ogni giorno stare lontano dalla famiglia e dagli amici non è facile, ma fa parte del gioco se vuoi diventare un professionista”.

Samir un professionista

Skriniar ha poi parlato dei propri compagni, tra cui il proprio capitano: “Secondo me, Samir Handanovic è il più professionale in questa squadra, non solo in campo ma anche fuori. Guardando le partite lui studia gli avversari, questo è un altro motivo che lo rende un grande professionista, oltre a essere una grande persona e un grande capitano.

Belle parole anche per la giovane promessa italiana, compagno di reparto, Bastoni: “Siamo veramente un bel gruppo perché trascorriamo molto tempo insieme anche quando giochiamo, ma se dovessi indicare un compagno con cui mi trovo meglio dico Alessandro Bastoni”.

Ho scelto subito l’Inter

Ecco le parole sull’arrivo all’Inter: Non ho dovuto pensarci due volte prima di dire sì all’Inter, ho immediatamente detto che avrei voluto firmare e ho deciso subito di venire qui perché mi piaceva l’idea di giocare nell’Inter. Ci sono un sacco di cose positive, allenarsi tutti i giorni ad Appiano Gentile dove c’è un bellissimo centro sportivo, giocare al Meazza, di fronte a una folla così grande. Il pubblico è forse la cosa migliore di giocare con la maglia dell’Inter”.

Pubblico che l’ha acclamato e che la visto vestire anche i panni da capitano: “E’ stato molto emozionante indossare la fascia contro l’Udinese, ero orgoglioso di essere capitano di questa squadra, una responsabilità. Come ho detto dopo un’intervista, indossare la fascia non cambia il modo in cui giochi. Io cerco sempre di fare del mio meglio e di dare tutto, che è la cosa più importante”.


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