Calcagno, vicepres AIC: “Si eviti di giocare di pomeriggio”

Umberto Calcagno, vicepresidente dell’AIC, ha parlato ai microfoni di Rai Radio 1 del futuro del calcio italiano. Ecco quanto dichiarato.

LA RICHIESTA DI CALCAGNO

La richiesta dell’Aic alla lega è stata abbastanza chiara: “Abbiamo fatto una richiesta specifica alla Lega e speriamo di avere riscontro in proposito: è opportuno evitare lo slot del pomeriggio, perché chiediamo di andare in campo, ogni tre giorni, ad atleti sottoposti a stress e reduci da un lungo periodo di inattività. Dobbiamo evitare le alte temperature pomeridiane di giugno e luglio, che in Italia sono rilevanti, e credo sia interesse di sistema preservare i calciatori dal pericolo infortuni: ne risentirebbe anche lo spettacolo”.

IL PIANO B DI CALCAGNO

Il vicepresidente dell’Aic ha affermato che vi è un piano B in caso il proseguo del campionato non funzioni: “La nostra posizione è sempre stata, se ci fosse la possibilità, di chiudere la stagione regolarmente con il format iniziale, anche per dare valore ai due terzi di campionato fin qui disputati e preservare l’aspetto sportivo. In caso contrario, fossimo costretti a playoff e playout, qualche problema ci potrà essere. Speriamo che anche Serie B e Lega Pro, che rispetto alla Serie A hanno anche tutto agosto per giocare, possano riprendere e concludere i rispettivi campionati: stiamo parlando del nostro mondo professionistico e dispiacerebbe che andasse a due velocità”.

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