L’Inter è tra i club che subiranno meno perdite a causa del coronavirus grazie alla forza finanziaria di Suning. La ripresa dopo lo stop lo porterebbe in una posizione di vantaggio.
LA FORZA DI SUNING
Ad analizzare la forza del colosso cinese è Il Giornale che sulle proprie colonne scrive: “Intanto a Milano rientrano e sono rientrate anche le famiglie dei giocatori che avevano trascorso parte del lockdown all’estero. Perciò, maxi-ritiri in vista non dovrebbero proprio essercene. C’è chi ipotizza che Conte non abbia granché voglia di ricominciare. Guardando quella che era la classifica, più comprensibile che ne abbia tanta Inzaghi (non per questo autorizzato a dribblare ordinanze e decreti ministeriali), ma probabilmente non è qui che sta la differenza tra l’Inter e gli altri, quasi tutti gli altri. La pandemia scuote l’economia e danneggia i bilanci, anche quelli del calcio, che nel suo sistema va letto come un’azienda grande composta da altre aziende, più piccole e indipendenti. Tra le tante, l’Inter è tra le più sane (di ieri la notizia che la Roma chiuderà l’anno a -278 milioni) e quando tutto sarà finito si ritroverà più forte di prima perché le altre si saranno indebolite, compresa la Juventus che Agnelli ha costruito per vincere subito, che se non si gioca non può farlo e che nella prossima stagione dovrà mettere a bilancio anche gli stipendi non pagati per “salvare” quest’anno. La grana stipendi resta sospesa, all’Inter come quasi ovunque, in attesa evidentemente di capire cosa accade veramente“.