Lautaro-Barcellona, le parole di Messi sono un autogol. Ecco perchè

Leo Messi si è mosso in prima persona per portare Lautaro al Barcellona. Ma le parole del 10 catalano suonano come un’autogol.

LAUTARO SOGNO DI MESSI

Come scritto da La Gazzetta dello Sport il fuoriclasse argentino per una volta potrebbe non aver realizzato un gol ma un autogol. Ecco quanto scritto dalla rosea: “Il giocatore più forte del pianeta va in pressing, ma in fondo stavolta la cosa potrebbe quasi fare il gioco dell’Inter. Sotto pressione, infatti, finisce la dirigenza del Barcellona e le carte sono sempre più scoperte. Per accontentare il suo capitano e simbolo i catalani non potranno che fare tutto il possibile per portare Lautaro in blaugrana. E, ormai metabolizzata l’offensiva che arriverà dalla Spagna, la ferrea volontà di Messi finisce col dare una sponda all’Inter, rendendo il club di Zhang più forte nella trattativa. Ultimatum o richieste di cospicui sconti da parte del Barcellona avranno meno forza. Se proprio dovrà rinunciare all’argentino, per la clausola e per la volontà del giocatore, l’Inter potrà farlo alle proprie condizioni“.

QUANTO VALE LAUTARO?

Con l’Inter in posizione di forza quindi quanto vale il 10 nerazzurri? Scrive la rosea: “Le parole del numero 10 arrivano con una trattativa già avviata e con una prima offerta catalana di 80 milioni (dilazionati) più un giocatore che non soddisfa l’Inter. L’Inter ha indicato in 90 milioni la quota cash da cui non vuole scendere per Martinez, dirigendosi poi su Semedo o Junior Firpo come possibili contropartite per arrivare, virtualmente, a quei 111 milioni della clausola di rescissione.Il primo “quasi ultimatum” del Barcellona è quindi saltato, anche se entrambi i club hanno comunque interesse a non trascinare in lungo, in un senso o nell’altro, una trattativa di queste dimensioni, che cambierà totalmente il resto della loro estate di mercato. Meglio definire il futuro subito: il pressing di Messi in fondo può non essere una brutta notizia. Di sicuro non lo è per Lautaro che fra tutti sembra essere il più calmo. Voci, elogi, cifre non gli hanno mai strappato un commento, o un ammiccamento via social. Se davvero vuole andare al Barça, non ha bisogno di esporsi: ha uno “sponsor” importante che lo fa per lui”

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