Lukaku: “Il miglior discorso di un allenatore? Quello di Conte nel derby quando eravamo sotto 2-0”

Quest’oggi il belga Lukaku ha deciso di spendere parte della sua quarantena su Twitter, rispondendo alle domande dei propri followers. Ecco quanto scritto dal gigante buono.

IL GOL PREFERITO IN NAZIONALE

Non ci sono dubbi per Lukaku: “Il numero 50 perché è stato il giorno del compleanno di mia madre”.

IL MIGLIOR MOMENTO ALL’INTER

Anche qui pochi dubbi: “Il mio primo gol. Quello è stato l’inizio di tutto”.

QUALCHE ALTRO ALLENATORE HA CREDUTO IN TE QUANTO CONTE?

“Tutti gli allenatori che ho avuto hanno avuto impatto si di me. Sono molto grato a tutto loro”.

GOL PREFERITO?

“Il primo della mia carriera con la maglia dell’Anderlecht”.

NUMERO DI MAGLIA PREFERITO

“Il 9”.

SE NON FOSSI UN CALCIATORE COSA SARESTI?

“Non mi sono mai posto la domanda, ho sempre avuto l’unico obiettivo di fare il calciatore come professionista e provvedere alla mia famiglia”.

L’INTESA CON LAUTARO

Come è nata l’intesa con Lautaro? Ecco la verità del belga: “La comunicazione è la chiave”.

TI PIACE SAN SIRO?

“Giocare a San Siro è grandioso, lo adoro”.

IL GOL PREFERITO CON LA MAGLIA DELL’INTER

“Il secondo contro il Genoa, lì ho fatto vedere un po’ di tecnica (ride ndr)”.

MOMENTO PREFERITO ALLO UNITED?

“Il primo gol. Rashford mi ha fatto un assist perfetto”.

MOMENTO PREFERITO AL WBA

“Il secondo contro il Reading in trasferta”.

TORNARE IN PREMIER, MAGARI ALL’EVERTON?

“Non credo, ma sono stato davvero benissimo all’Everton”.

QUANTE LINGUE PARLI

“Sette”.

LE DIFFERENZE TRA PREMIER E SERIE A

“In Serie A tatticamente vieni messo alla prova ogni settimana. La velocità della Premier League, però, è maggiore”.

UN ATTACCANTE DEL PASSATO CON CUI GIOCARE

“Henry o Anelka”.

LAVORARE CON HENRY

“Bello, ha un’attenzione incredibile per i dettagli. È un vero maestro che è disposto ad aiutarti sempre”.

LE ESPERIENZE CON CHELSEA E UNITED

“Entrambe le esperienze sono state belle. La gente può dire che siano state entrambe negative, ma per me sono state belle. Un club mi ha dato l’opportunità di venire in Inghilterra e imparare dai miei idoli, l’altro è arrivato nel momento giusto per farmi fare un passo in avanti e giocare in Champions League”.

PRONTO A RIENTRARE

“Sto bene, spero anche tu. Quando dovremo tornare in campo saremo pronti. Resta al sicuro e che Dio ti benedica”.

UN FIGLIO CALCIATORE?

“Voglio solo che lui sia in salute, felice e amato”.

IL RAPPORTO CON SANCHEZ ALL’INTER

“Lo stesso di sempre, ottimo”.

IL MIGLIOR DISCORSO DI UN MISTER NELLA SUA CARRIERA

Infine chiusura dedicata ad Antonio Conte: “Conte quando eravamo sotto 2-0 contro il Milan. Non ha urlato per niente, ci ha detto cosa fare e dove trovare spazio, noi abbiamo fatto il resto”.

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