Agoume: “L’Inter è un sogno realizzato in fretta, Kroos è il mio preferito”

Lucien Agoumé, giovane talento classe 2002 su cui l’Inter ha investito molto nella scorsa estate per strapparlo alla concorrenza, si è lasciato andare in una lunga intervista ai microfoni di Tuttosport.
Ecco alcune sue parole:

LUCIEN, TI RICORDI QUANDO TI HANNO DETTO PER LA PRIMA VOLTA CHE L’INTER TI VOLEVA ACQUISTARE?

“L’ho scoperto circa due anni fa quando ero con la nazionale Under 16 della Francia. È stato un onore, anche perché da piccolo mi piaceva molto guardare l’Inter. Ricordo ovviamente la finale della Champions 2010 con Mourinho, Zanetti e Milito. Già allora tifavo per l’Inter, quindi quando mi hanno detto che mi volevano, è stato emozionante. Quando giochi a calcio il sogno è sempre quello di arrivare a giocare nelle squadre più importanti: l’Inter è stato realizzare in fretta questo sogno”. 

COSA TI HA DETTO CONTE QUANDO TI HA CONOSCIUTO?

“Vorrei dire prima di tutto una cosa: per me è stato un privilegio conoscere il mister. Antonio Conte è sicuramente uno dei più bravi allenatori al mondo, se non il migliore”. 

QUALE GIOCATORE DELLA PRIMA SQUADRA OSSERVI DI PIU’ DURANTE GLI ALLENAMENTI?

Borja Valero per la sua esperienza e perché giochiamo nello stesso ruolo. Ha grande qualità. Però guardo molto anche Brozovic. Sono molto maturato da quando sono a Milano”. 

E NEL TUO RUOLO, AL MONDO, CHI E’ IL MIGLIORE?

“Ce ne sono tanti di forti. Forse il mio preferito è Toni Kroos del Real Madrid”. 

MOLTI TI HANNO DESCRITTO COME IL NUOVO POGBA. CHE NE PENSI DI QUESTO PARAGONE?

“È vero, fin da quando ho iniziato a giocare mi hanno sempre detto che sembravo Pogba, perché sono simile a lui fisicamente. Però, se devo essere sincero, non mi piace il paragone. Non che abbia qualcosa contro Pogba, anzi, è un esempio, però io voglio essere solamente Lucien Agoume”

IL 15 DICEMBRE HAI ESORDITO IN SERIE A CONTRO LA FIORENTINA.

“Finora è stato il momento più bello della mia giovane carriera. Esordire a 17 anni con la maglia dell’Inter credo non sia una cosa da poco. È stata una grande soddisfazione. Peccato solamente non aver vinto. Spero di avere altre occasioni”. 

QUALE PENSI SIA IL MIGLIOR PERCORSO PER LA PROSSIMA STAGIONE? RIMANERE O ANDARE IN PRESTITO?

“Io penso solo al campo, il resto lo lascio decidere alle persone che mi seguono, i miei agenti e la società. Sono sicuro che sceglieranno il meglio per me”. 

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