Ashley Young ha convinto tutti: il jolly inglese è già un pilastro di Conte

Passato quasi inosservato nel mercato di gennaio, all’ombra del giocatore che doveva essere il pezzo pregiato del mercato nerazzurro, Christian Eriksen, Ashley Young sta stupendo tutti, o quasi, come scrive il Corriere dello Sport.

IL PRIMO A DARGLI FIDUCIA

Quasi 35 anni, proveniente da un campionato diverso, la Premier League, e abituato a giocare in un ruolo leggermente diverso da quello richiesto.

Non tutti prima delle ultime partite avrebbero detto che il suo ingaggio sarebbe stato così utile. Antonio Conte però, dopo averlo osservato da vicino come avversario durante l’esperienza inglese al Chelsea lo ha indicato comunque come rinforzo ideale sulla fascia.

QUALI SONO I PRINCIPALI VANTAGGI?

Innanzitutto una delle caratteristiche più apprezzate dal tecnico salentino è la duttilità dell’inglese, capace di giocare in entrambe le fasce. Infatti nell’esordio contro il Cagliari ha agito a destra, fornendo l’assist vincente per il gol di Lautaro Martinez, mentre nelle partite successive dalla parte opposta non ha mostrato comunque difficoltà.

Nonostante la sbavatura contro la Juventus in occasione del gol di Dybala, ha dimostrato di essere abituato ai big match, senza tirarsi indietro e rivelandosi decisivo. L’esempio è la partita contro la Lazio, in cui, sebbene sia arrivata poi la sconfitta, è stato uno dei più positivi in campo, trovando il gol del momentaneo vantaggio.

Anche la gamba fa il suo. Uno degli aspetti che ha convinto Conte a puntare su di lui è la corsa nei novanta minuti, costantemente ad alti livelli. Questa caratteristica fa di lui l’interprete ideale dello scacchiere dell’allenatore, nonostante l’età.

Infine è importante anche l’attitudine nel vincere trofei, molti in carriera, nell’anno in cui si proverà a riportarne uno a Milano.

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