Marotta: “La concorrenza per Eriksen è tanta. Moses? Sicuramente è un candidato”

LE PAROLE DI BEPPE MAROTTA

Sulla Lazio:
“La Lazio sta facendo benissimo, è una candidata allo Scudetto”.

Sul mancato scambio Politano-Spinazzola:
“Ritengo che ci sia stato un clamore mediatico eccessivo. Ho il massimo rispetto per Spinazzola; credo che nel calcio le trattative debbano passare attraverso valutazioni tecniche, economiche, fisiche e mediche. Al termine di esse, la società ha valutato di terminare ed io ho comunicato al mio collega della Roma che non si poteva effettuare quest’operazione.

Forse il clamore è dovuto dal fatto che è una situazione inedita…
“Non è una situazione inedita; Santon, per ben tre volte, non ha trovato una collocazione per una situazione analoga. Quando si tratta di un investimento del genere, un’operazione da 55 milioni, è giusto che la società valuti bene”.

Su Politano:
“Innanzitutto devo dire che la foto fatta non dipende dalla nostra gestione; Spinazzola non ha fatto nessuna foto con noi. Queste cose capitano e possono capitare; non si può arrivare ad una definizione della trattativa senza le giuste valutazioni. Con Politano abbiamo parlato ed abbiamo il massimo rispetto; oggi è rientrato nei nostri ranghi e valuteremo il suo futuro nel migliore dei modi. Oggi è un nostro giocatore, da qui alla fine del mercato daranno fatte le giuste valutazioni”.

Su Eriksen:
“Sappiamo tutti che Eriksen va in scadenza; ero a cena col procuratore e questo non è limitante nel nostro lavoro. Da qui a dire che Eriksen arriverà da oggi a giugno ce ne passa, perchè la concorrenza è tanta”.

L’operazione Giroud è legata a quella di Politano?
“Il management e gli operatori di mercato lavorano per imbastire questa o quella trattativa; il rischio di non arrivare ad una conclusione c’è. Noi abbiamo parlato con l’entourage di Giroud e saranno fatte le giuste valutazioni. Potrebbero essere legate le due operazioni, ma nel calcio può succedere di tutto”.

Su Moses:
“Moses è un candidato; sicuramente sì”.

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