Inter che continua a lavorare alacremente, ma con pazienza, per dare ad Antonio Conte i rinforzi necessari per cercare fin dalla stagione in corso l’assalto allo Scudetto e, perché no, all’Europa League. Ecco la situazione del mercato nerazzurro secondo il Corriere dello Sport.
VIDAL PER GENNAIO, ERIKSEN PER GIUGNO?
Il quotidiano della capitale chiarisce un punto importante sulle strategie nerazzurre: la priorità resta Vidal. Il cileno infatti è l’uomo perfetto per Conte, il giocatore vincente ed esperto che non ha bisogno di inserimenti o rodaggi. L’innesto giusto per fare il balzo in avanti necessario per vincere lo Scudetto. Eriksen invece, più un trequartista puro che altro, avrebbe bisogno di adattamento per giocare da mezzala come vorrebbe Conte, rischiando di avere delle difficoltà iniziali che, nello scontro punto a punto, l’Inter non si può permettere.
Ecco perché Marotta sta si lavorando anche per il danese, ma in chiave estiva, per cercare di garantirsi con 6 mesi di anticipo il si del giocatore, come successo con Godin, per poi portarlo a casa a parametro zero. Programma complicato, vista la forte concorrenza del Real Madrid, tuttavia non impossibile. All’Inter, senza alcun dubbio, Eriksen sarebbe al centro del progetto, l’uomo perno su cui costruire un ciclo di vittorie.
Tuttavia se ne riparlerà in estate, forse. Ora l’obiettivo è abbattere la reticenza del Barcellona, unico vero ostacolo al matrimonio con Vidal. L’agente del calciatore, Fernando Felicevich, è atteso nelle prossime ore in Italia proprio per attuare una strategia comune che possa soddisfare tutte le parti in causa. L’idea comune è che l’operazione si possa chiudere in tempi brevi, ma, qualora il Barcellona dovesse chiudere definitivamente la porta oppure fare ancora ostruzione, allora l’Inter virerebbe con decisione du altri obiettivi, ossia Eriksen appunto.
Vidal resta la priorità per Conte, ma le valutazioni da fare sono molte. Marotta tiene aperta la guerra su due fronti, conscio che la vittoria di una singola battaglia potrebbe fare la differenza a fine campionato.