Napoli-Inter, le pagelle: LuLa letali, Bastoni-De Vrij un muro

Dopo 23 anni, l’Inter espugna Napoli. I nerazzurri vincono 3-1 grazie ai soliti Lukaku (doppietta) e Lautaro. Non basta, agli azzurri, la rete di Milik. Di seguito le nostre valutazioni degli uomini di Antonio Conte.

NAPOLI-INTER, LE PAGELLE: ATTACCANTI CINICI, DIFENSORI SOLIDI

Handanovic 6: Incolpevole sul gol subito da Milik, tiene i nerazzurri in piedi con parate non spettacolari, ma comunque efficaci. Qualche leggero brivido in uscita, come in occasione della rete annullata agli azzurri.

Skriniar 5.5: Parte della colpa sul gol subito è sua, visto che non sale tenendo in gioco Callejon. Si fa ammonire e per questo salterà la sfida con l’Atalanta. Un turno di riposo che potrebbe giovargli dal punto di vista mentale.

De Vrij 7: Ineccepibile. Regge bene dal punto di vista fisico il confronto con Milik, esce bene palla al piede e si disimpegna, perdendo pochi duelli individuali. Continua a confermarsi ad alti livelli.

Bastoni 6.5: Altrettanto bravo nelle chiusure, l’azzurro sta diventando sempre più un punto fermo della difesa a tre dell’Inter. E stavolta si concede anche galoppate offensive.

Biraghi 5.5: Con Skriniar è colpevole sul gol perché tiene in gioco Callejon. Sulla sinistra è poco incisivo in fase di spinta e anche difensivamente non è al meglio.

Vecino 6: Fa legna a centrocampo e si concede qualche incursione in avanti, ma a volte rallenta la manovra. Ha il merito di fornire (insieme a Manolas) l’assist a Lautaro Martinez per il 3-1. (Dal 73′ Sensi 6: entra per dare corsa e freschezza ad un’Inter impegnata a proteggere il risultato. Compito svolto, nel tempo concessogli da Conte, in modo positivo).

Brozovic 6.5: A centrocampo detta i tempi, ma riesce anche a reggere il duello tutta corsa con Allan, ed è bravo a far ripartire velocemente l’azione.

Gagliardini 5.5: Un passo indietro rispetto alla partita di chiusura del 2019 con il Genoa, è quello che un po’ di più soffre la serata dei centrocampisti del Napoli. Cerca anche lui di accompagnare l’azione, ma con meno incisività. (Dal 56′ Barella 5.5: non dei migliori il suo rientro. Si fa subito ammonire e si dimostra fin troppo voglioso di recuperare la palla. Il suo ritorno in campo, comunque è importante).

Candreva 6: Molto meglio in fase difensiva e di recupero che in attacco, dove non è incisivo al cross. Una partita comunque positiva per Antonio, che sta continuando a far vedere buoni segnali sulla destra.

Lukaku 7.5: Disarmante. Letale come pochi, approfitta dei due errori di Di Lorenzo e Meret per trovare una doppietta decisiva. La fortuna, però, aiuta gli audaci, e il belga lo è senza alcuna ombra di dubbio. (Dall’88 Borja Valero s.v.: entra per aiutare l’Inter a proteggere il risultato, ma tocca pochi palloni per essere giudicato.

Lautaro 6.5: Dialoga bene con Lukaku, anche se si vede meno al tiro. Al momento di essere cinico e approfittare dell’errore di Manolas, però, non si fa pregare e chiude il match.

Conte 7.5: Sarà anche stato aiutato dagli errori difensivi della squadra di Gattuso, ma basta un dato: l’Inter non vinceva a Napoli dal 1997. I numeri sono dalla sua sotto ogni punto di vista. Ora sotto con l’Atalanta, per chiudere il girone d’andata in vetta.

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