GdS – L’Inter chiude per Vidal, ecco il perché dell’operazione

Inter che, stando a quanto riportato questa mattina dalla Gazzetta dello Sport, sta praticamente per chiudere per Vidal. Il centrocampista cileno, a meno di clamorosi ribaltoni dell’ultimo minuto, riabbraccerà il mister che lo ha consacrato e lanciato, Antonio Conte.

CONTE HA CONVINTO STEVEN

Il quotidiano milanese ha anche spiegato ampiamente i motivi dietro la decisione della società di andare contro i propri “paletti” e di investire pesantemente su un over 30. Innanzitutto il merito è di Conte. Il tecnico salentino ha convinto il giovane Steven Zhang che il miracolo è finalmente fattibile. Lo scudetto, complice una Juve, seppur ai limiti dello straordinario, un po’ zoppicante, è un’impresa fattibile. Certo, serve qualcosa di fuori dall’ordinario, ma non si tratta più di una mera utopia.

Lo sfogo dopo la Caporetto di Dortmund è servito: la famiglia Zhang, complice il cammino magnifico in campionato, non ha potuto, voluto e saputo dire no al proprio condottiero in cerca di rinforzi. Steven si è fidato dell’esperienza di Conte, uno che sa come vincere i campionati. Antonio sa che a gennaio servono innesti che non abbiano bisogno di rodaggio, uomini capaci di darti quel dettaglio in più, quella piccola differenza in grado di farti alzare lo scudetto a fine anno.

UNO STRAPPO ALLE REGOLE PER VINCERE SUBITO

Ecco perché un investimento tanto importante, circa 40 milioni di euro tra cartellino e ingaggio, sostanzialmente a fondo perso. Perché anche se non guadagnerai mai da una futura cessione da un classe ’87, potresti guadagnarci in termini di bacheca. Con il proprio luogotenente, con un guerriero in panchina e uno in campo, Suning ha scelto di fare uno strappo alle proprie regole per cercare una gloria immediata. I progetti spesso sono altrettanto rischiosi e troppo a lungo termine. Ecco perché i passaggi per gradi possono essere, almeno momentaneamente, accantonati.

Sarà sufficiente ad avere la certezza di vincere? Ovviamente no, le incognite sono troppe. L’azzardo potrebbe rivelarsi un Nainggolan 2, eppure mai come ora l’impressione è quella di aver ulteriormente accorciato il gap con la corazzata Juventus. Il ferro va battuto finché è caldo e Conte in questo si è dimostrato un maestro.

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