Vidal dice sì, ma Bartomeu vuole fare spesa in casa Inter. I nomi…

Nella giornata di ieri è stato fatto un grande passo in avanti nella trattativa Vidal-Inter. Questo almeno è quello che riporta La Gazzetta dello Sport, secondo la quale Marotta e Ausilio avrebbero già convinto il giocatore a vestirsi di nerazzurro fino al 2022, grazie a uno stipendio di 13,5 milioni di euro in due anni e mezzo. Il Barça fa resistenza: non solo 20 milioni, Bartomeu ha le idee chiare…

VOCE GROSSA BLAUGRANA

Il presidente Bartomeu si sarebbe detto disposto a facilitare la trattativa, ma a una condizione: garantirsi un futuro canale preferenziale per un gioiellino nerazzurro. Mentre non è una novità l’interesse del Barcellona (e di sua maestà Lionel Messi) per Lautaro Martinez, magari per qualcuno potrebbe esserlo quello per Stefano Sensi. In realtà, ancor prima che l’Inter chiudesse col Sassuolo, il club catalano aveva già manifestato un primo accenno di gradimento per il centrocampista italiano. Viste le ottime prestazioni del primo periodo e la “passerella” al Camp Nou, il nome di Sensi torna di moda. Ma non c’è due senza tre: anche Milan Skriniar è nel mirino del Barça. È vero, non sarà alla sua miglior stagione, ma rimane comunque uno dei difensori più forti dei massimi campionati europei.

COME PROCEDERE?

L’Inter chiaramente non permetterà ad uno tra Lautaro, Sensi e Skriniar di partire solo per arrivare a Vidal; il cileno è importante, ma non indispensabile. Marotta e Ausilio rimangono fermi sulla loro offerta (prestito con diritto di riscatto fissato a 12 milioni) e sperano che sia Vidal stesso a spingere con la dirigenza blaugrana, manifestando la sua volontà di tornare a lavorare con Antonio Conte. Le basi ci sono, ma la trattativa resta difficile. Una certezza c’è: salvo miracoli, Arturo non potrà essere messo a disposizione di Conte nell’immediato.

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