Mancini: “Sensi può giocare ovunque. Lukaku? Persone poco intelligenti”

E’ andata in onda oggi la conferenza stampa di Roberto Mancini prima del doppio impegno con la nazionale. La formazione italiana scenderà in campo il 5 settembre contro l’Armenia e l’8 contro la Finlandia per la qualificazione ai prossimi Europei del 2020 e vedrà in campo diversi nerazzurri.

MANCINI E’ SICURO DEL TALENTO DEL GIOVANE SENSI, MOLTO INVECE VA ANCORA FATTO PER IL PROBLEMA RAZZISMO IN ITALIA

Non ha avuto problemi Mancini per le convocazioni in vista della doppia sfida che attende la nazionale italiana. Molte le sorprese e le conferme per questo inizio campionato, e il tecnico è rimasto piacevolmente contento dai match visti in queste due giornate. Tra le varie dichiarazioni spunta anche il commento alle recenti prestazioni di Sensi, che dopo la brillante partita contro il Lecce ieri si è superato. Incalzato dai giornalisti, Mancini si è espresso così sul giocatore: “Stefano può giocare ovunque e con chiunque. È tecnico, bravo, ha qualità e quantità“. 

Da sempre attento poi a questi temi, Mancini si è anche espresso su quello che è accaduto ieri a Cagliari con Lukaku, fischiato dalla tifoseria sarda: “Purtroppo c’è sempre qualcuno che sbaglia: la speranza è che prima o poi queste cose finiscano, ma succedono anche in Inghilterra, in Francia. Le persone poco intelligenti ci sono: lui ha ragione, siamo nel 2019 e quei tempi dovrebbero essere passati. La maggior parte delle persone capisce e fa il proprio meglio per migliorare la situazione, quelli che sbagliano diminuiranno col tempo, ma ci saranno sempre, c’è poco da fare”. 

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