RASSEGNA STAMPA – Chiesa è il regalo Champions: l’Inter sfida la Juventus! I DETTAGLI

I nerazzurri puntano Chiesa. Seguito in più occasioni durante le partite da Ausilio e il suo vice, è Federico il rinforzo individuato dall’Inter per alzare il tasso tecnico della rosa. Nel reparto esterni, dove Chiesa da il meglio di sé, ma anche da seconda punta, all’occorrenza.

LA STRATEGIA

C’è un solo modo perché ciò diventi possibile: la Champions League. La parola d’ordine contro l’altra squadra toscana, l’Empoli, sarà solo una: vittoria. Contemporaneità per Inter, Milan e Atalanta: non si potrà sperare in un passo falso delle altre (come in caso di Barça-Tottenham), bisognerà vincere per qualificarsi. Quarto posto che farà perdere all’Inter una decina di milioni, ma porterà ossigeno per più di 50. Fuori dal settlement agreement, l’Inter potrà finalmente operare a pieno regime: e l’obbiettivo è proprio Federico Chiesa.

Innanzitutto, Marotta e Ausilio andranno a pestare i piedi a Pratici, impegnato nella ricerca di un nuovo allenatore. Tanti, anche troppi, fronti di mercato aperti in casa Juventus, e quindi anche spazi aperti per un sorpasso nerazzurro. L’Inter ha infatti sondato il terreno con Enrico, padre di Federico, consapevole della voglia del ragazzo di restare in Italia. Pare ci sia stato un discorso fra la dirigenza nerazzurra e il padre-agente di Chiesa, nel quale sono state messe le basi per un eventuale arrivo a Milano de giovane talento toscano.

C’è, però, bisogno di sicurezze: la Champions, intanto, e i suoi milioni di disponibilità. Sì, perché la Fiorentina chiede molto per Federico, ben 70 milioni di euro! La vittoria di domenica sera potrebbe non solo far qualificare l’Inter in Champions, ma anche far restare la Fiorentina in Serie A. La squadra di Montella rischia la retrocessione, ma la sconfitta dell’Empoli potrebbe causare la loro discesa nel campionato cadetto, salvando la Viola. L’Inter potrebbe fare un favore alla Fiorentina, e anche inserire contropartite gradite ai toscani per abbassare il prezzo di Chiesa: ad esempio Gagliardini, ma anche Dalbert o Candreva. Giocatori non fondamentali per l’Inter, e che potrebbero essere sacrificati per arrivare ad un obiettivo più gradito al futuro allenatore.

IL PRESCELTO

Chiesa è il profilo perfetto, sia per età che per caratteristiche tecniche. Capace di scivolare lungo tutti i ruoli di fascia, terzino escluso, su tutte e due le corsie, può anche accentrarsi e agire alle spalle della punta, o delle punte. Se Conte volesse continuare a fare quel gioco, Chiesa sfreccerebbe come esterno del centrocampo a cinque, ma sappiamo che può anche avanzare il suo raggio d’azione, diventando un’ottima ala offensiva. Ambidestro, si districa su entrambe le fasce, e con diverse competenze: Chiesa, insomma, è un nome ottimo per ogni modulo, che farebbe gola a qualsiasi allenatore, e con qualsiasi idea che potrà portare alla squadra.

Non è un caso che l’Inter abbia fatto registrare un rallentamento per Danilo, con il quale c’è già un’intesa di massima (e anche il City sarebbe d’accordo); ma anche Pépé e Bergwijn sono stati messi da parte. L’Inter che del futuro avrà solo un esterno destro, nel 3-5-2, e questo sarà Chiesa. Le sue caratteristiche abbracciano qualsiasi filosofia di calcio, e l’Inter può concedersi un solo regalo.

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