Vecino: “Con la Juve per chiudere il discorso Champions. Scudetto? Obiettivo per il prossimo anno”

Ha parlato ai microfoni di Sky Sport il centrocampista uruguayano Matias Vecino, riguardo la sfida di sabato con la Juventus e degli obiettivi suoi e dell’Inter per presente e futuro.

INTERVISTA A MATIAS VECINO

INTER-JUVE E SCUDETTO

“Nella sfida di sabato abbiamo la possibilità di chiudere il discorso per la qualificazione alla prossima Champions. E’ una gara fondamentale, perchè anche le nostre avversarie avranno partite difficili in questo turno. Sarà una bella opportunità, è una sfida sentita dall’ambiente, sarebbe importante regalare una bella giornata ai tifosi. La Juve ha dimostrato più regolarità negli ultimi anni, ha vinto otto scudetti di fila, deve essere un riferimento non solo per noi. Dobbiamo provare ad avvicinarci al loro livello, per poi competere per lo Scudetto ed essere competitivi in Europa. Possiamo pensare di competere per il titolo il prossimo anno, ma conta solo il campo e dobbiamo dimostrare di essere all’altezza. Il campionato è un obiettivo della società, ma pensarci ora non ha senso”.

BILANCIO STAGIONALE

“Come squadra siamo cresciuti, ci è però mancata un pò di continuità che è quella che ti fa fare il salto di qualità, perché guardando indietro potevamo avere qualche punto in più. Nelle grandi partite ci siamo sempre stati, abbiamo sempre fatto buoni risultati. A volte invece nelle partite con le sqaudre medio-piccole abbiamo fatto più fatica, ed è una cosa che dobbiamo migliorare.

LAUTARO-ICARDI

“Lautaro si è sempre fatto trovare sempre pronto, tutte le grandi squadre hanno attaccanti forti e li abbiamo anche noi. Ognuno ha sfruttato il suo momento, la cosa importante è che la squadra raggiunga i suoi obiettivi a prescindere da chi scenda in campo”.

RENDIMENTO PERSONALE

“Parlando di numeri questa è la stagione in cui ho segnato di più e non è finita, quindi voglio ancora migliorare il mio tabellino. Per quello che riguarda i gol sono uno intuitivo,  a volte vado in area perché sento che c’è la possibilità di essere pericolosi. Dipende però anche dal momento della partita, a volte ci sono momenti in cui devo tenere di più la posizione e quindi mi occupo di più di ciò che sta alle mie spalle.

FUTURO

“Ho tante cose che voglio realizzare ma non guardo troppo lontano, nel calcio bisogna pensare sempre nel breve periodo. Prima voglio chiudere il discorso Champions con l’Inter che è il nostro obiettivo principale, poi ho ancora la Copa America da giocare con l’Uruguay, sarebbe fantastico poter riuscire a vincere il titolo. Speriamo di realizzare entrambi gli obiettivi”.

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