Spalletti, lo specialista dei numeri 10! Tutti gli esperimenti del toscano

Da Rafinha a Vecino, da Borja a Joao Mario, eccome come Luciano è in grado di trasformare un centrocampista centrale in un trequartista di grande impatto. Il tecnico infatti amante del 4-2-3-1, richiede spesso l’adattabilità dei suoi giocatori, soprattutto centrocampisti, di adattarsi a quel ruolo tutto-fare davanti all’attacco. Come Vecino l’altra sera nel derby, il primo esperimento di Luciano fu Perrotta.

SPALLETTI E LA SUA SPECIALITA’: COME PLASMARE UN TREQUARTISTA DI GRANDE IMPATTO

In tanti hanno ammirato la prestazione di Matias Vecino nel derby, gli stessi che da anni ammirano la forza e la dinamicità di Nainggolan, nel ruolo che Luciano gli ha cucito addosso. Non solo loro, ma gli stessi Borja e Joao sono stati impiegati dal tecnico, fuori dal proprio ruolo naturale. Mossa spesso azzardata, ma che ha praticamente sempre ripagato il tecnico della scelta.

Questo spiega il motivo di tanta insistenza per portare il Ninja in nerazzurro, il belga infatti è uno dei migliori in europa a vestire quel ruolo. Vecino non ha fatto sentire la mancanza del numero 14 nerazzurro, anzi. La prestazione dell’uruguaiano è stata molto incisiva, tanto che in 3 minuti l’Inter era già avanti rispetto ai cugini.

D’altronde non a caso i suoi gol sono sempre stati i più pesanti e decisivi per l’Inter. Il 20 Maggio con la Lazio, per la qualificazione Champions. Il raddoppio con il Tottenham, in una spettacolare partita dei gironi di CL, ed infine, il gol in acrobazia che ha da subito permesso a tutta la squadra di affrontare il derby con una marcia in più. Il merito va anche a Spalletti, la sua capacità di sperimentare e reinventare questo ruolo, hanno fatto sempre bene all’Inter.

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