La crescita esponenziale di de Vrij: il muro nerazzurro è sempre più solido!

Nelle ultime due partite giocate dai nerazzurri, tutti gli occhi erano puntati sul reparto d’attacco in mancanza dell’ex capitano Mauro Icardi. Ieri la vittoria contro la Sampdoria è arrivata proprio grazie all’atteggiamento offensivo ed alla grinta di quegli elementi che dovevano fare la differenza, ovvero Nainggolan, Lautaro Martinez e Perisic. Il belga tra tutti è spiccato grazie soprattutto al gol che ha regalato i 3 punti ed alla continuità nell’amministrare il gioco a centrocampo. Per quanto riguarda la difesa, invece, c’è stato un giocatore che ha regalato una prestazione monumentale. Stiamo parlando di Stefan de Vrij.

FISICO E TECNICA, STEFAN DE VRIJ E’ UN DIFENSORE COMPLETO CHE INSIEME A SKRINIAR FORMA UN MURO QUASI INVALICABILE

Dopo un inizio di stagione travagliato per il difensore dell’Inter che, nonostante tutto, ha sempre portato a casa prestazioni molto più che buone, ora sembra essere tornato quel difensore roccioso dei tempi laziali. 

L’olandese è un difensore unico: sceglie efficacemente il suo posizionamento in campo, è sempre piazzato magistralmente con il corpo, al momento giusto, con o senza palla. Giovedì a Vienna contro il Rapid è stato evidente. Infatti l’atteggiamento poco aggressivo degli avversari, ha lasciato libertà di ragionamento all’olandese che ha potuto impostare l’azione magistralmente.

Ieri poi contro la Sampdoria, pur dovendosi difendere da un grande pressing avversario, Stefan è stato impeccabile. Oltre a ciò poi, il difensore ha tecnica con i piedi, è bravo nei passaggi filtranti e nei rinvii lunghi, attento quando si tratta di affrontare l’1 contro 1 in difesa, anche a ridosso della propria area di rigore. Insomma un grande campione, che passa spesso inosservato per colpa del suo compagno di reparto Skriniar, anche lui incredibile, ma che completa la coppia difensiva tra le più forti del campionato.

IL MURO DELL’INTER E’ LA SUA ARMA PIU’ FORTE: LA DIFESA E’ IL PILASTRO PIU’ IMPORTANTE PER LA SQUADRA

Handanovic è sempre stato uno tra i migliori interpreti nel suo ruolo. La sua sfortuna è stata di giocare in un’Inter poco competitiva. Skriniar è giovane, forte fisicamente, intelligente a livello tattico e preciso a livello tecnico, non a caso è uno tra i più ambiti a livello europeo, secondo forse solo a Koulibaly.

Stefan de Vrij ha 27 anni e tanto talento, la sua carriera all’Inter l’ha fatto sbocciare ancora di più di quanto non fosse già successo in maglia biancoceleste. Fisicamente imponente e con grandi piedi, de Vrij è l’uomo giusto per l’Inter di oggi e di quella che verrà.

Questi tre elementi sono un tesoro inestimabile per la società, non tanto per il loro valore economico, ma soprattutto per quello tecnico. L’Inter  dopo anni senza solidità difensiva, adesso ha due dei più grandi centrali d’Europa che, come se non bastasse, verranno affiancati a giugno da un giocatore ancora più esperto e talentuoso, Diego Godin. Ci prepariamo a vedere al più presto il terzetto più solido che ad oggi potrebbe diventare il migliore del nostro campionato e pian piano, forse anche d’Europa.

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