L’ALBA DEL GIORNO DOPO – Un’Inter brutta e impacciata vince di rigore a Vienna

Un’altra trasferta e un’altra vittoria firmata da Lautaro Martinez. Archiviato, per almeno i 90 minuti della partita, il caso Icardi, l’argentino classe ’97 si guadagna il calcio di rigore e mette l’Inter sul binario giusto in vista del ritorno a San Siro.

Un’Inter brutta e lenta supera di misura il Rapid

L’avvio di gara dell’Inter sembra brillante, specie sulla fascia destra di Cedric e Politano. Purtroppo, come spesso capita alla squadra di Spalletti, è solo un’illusione che svanisce in fretta. La partita non regala grandi emozioni ma al 39′ si sblocca grazie ad una difesa non proprio impeccabile da parte degli austriaci. Il toro parte dal dischetto e con una fucilata centrale porta l’Inter in vantaggio. Dopo l’1-0 i nerazzurri non hanno fatto assolutamente niente per chiudere la partita e mettere una grossa ipoteca sul passaggio agli ottavi di finale.

L’Inter di Spalletti scende in campo con la miglior formazione possibile, vista la rosa ridotta, le squalifiche, gli infortuni e il caso Icardi. Pur concedendo poco o nulla al Rapid la squadra di Spalletti si è fatta vedere poco dalle parti di Strebinger. La manovra è lenta e prevedibile, Perisic sulla sinistra pasticcia molto, Politano e Nainggolan non riescono a servire palloni giocabili a Lautaro. L’obiettivo della vittoria è stato raggiunto, anche se al netto del tasso tecnico dell’avversario è lecito chiedersi se qualcosa in più si sarebbe potuto o si sarebbe dovuto fare. L’Inter gioca male e sembra che la condizione mentale sia lontana da essere quella ideale. Ma deve comunque ripartire da qui, servono i tre punti contro la Sampdoria e a quel punto si potrà pensare al ritorno contro il Rapid.

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