Parma-Inter, Spalletti in conferenza: “Da Nainggolan mi aspetto grandi cose. Rapid Vienna abbordabile? Non è così”

CONFERENZA SPALLETTI, LE DICHIARAZIONI

“E’ un momento in cui è lecito mettere in discussione tutto. Ci sono cose che però vanno difese, che bisogna far riuscire a riconoscere ai giocatori che non è tutto da buttare. Il risultato è ciò che conta, andare in campo e fare una di quelle prestazioni per ripartire. Dobbiamo fare risultato e riuscire a portare dei contenuti in campo”. 

SOLUZIONI ALLA CRISI – “Dobbiamo lavorare sulla testa, le situazioni tattiche sono piccole modifiche, lo scorrimento del lavoro fatto ha dimostrato che quella che avevamo fatto come scelta era la scelta giusta.  In campo bisogna mandarci la competenza tattica e tecnica ma forse di più un po’ di cuore. E’ quello che riesce a fare la differenza. Dobbiamo assumerci le nostre responsabilità. Dobbiamo lavorare velocemente sulle cose da migliorare”.

LA SFIDA CONTRO IL RAPID VIENNA – “La squadra deve fare tante cose, non solo una. Rapid Vienna abbordabile? Non è così per quello che abbiamo fatto vedere ultimamente. Dobbiamo lavorare e combattere su ogni pallone contro qualsiasi squadra. Se arrivi alle gare con la giusta forza mentale si possono vincere. La differenza si fa dall’80% in poi, fino al 70 ci arrivano tutti”.

ICARDI – “Quello che ci è mancato è l’ultimo pezzetto delle nostre immense qualità. E’ successo qualcosa che ci ha messo contro dei particolari o situazioni che succedono a tutte le squadre. Squalifiche, infortuni, divagazioni sul mercato che non ci aiutano. Icardi è dentro le cose che stiamo ribadendo adesso, il talento, il calciatore forte viene di conseguenza di quello che è la squadra. Se la squadra non funziona Icardi non segna. Può fare quel gol o decisione che può aiutare per quel punticino, come tutti in squadra. E’ tutto l’insieme che dobbiamo riuscire a far migliorare”. 

LA STERILITÀ  DELL’ATTACCO  – “Ci sono giocate che avrebbero meritato conclusioni diverse davanti alla porta. In base alle statistiche abbiamo fatto più conclusioni in questo periodo che in precedenza. Dobbiamo prendere il massimo dagli eventi che succedono durante la partita. Non siamo bravi a sfruttarle in tutta la loro totalità. E’ lo stesso discorso, dobbiamo andare a fare una prestazione importante, dobbiamo fare piccole missioni nella partita per portare a casa il risultato in tutto quello che facciamo. Se ne esce solo con il lavoro, analizzare velocemente e con onestà quello che dobbiamo fare e premere forte nella direzione di quello che decidiamo”.

LE PAROLE DI MAROTTA  – “La penso come Marotta, per quanto mi riguarda. Il messaggio dalla società è sempre stato lo stesso. In estate ci siamo legati per tre anni perché eravamo consapevoli che davanti avevamo un percorso che avrebbe richiesto tempo. Le cose non sono cambiate. Se non sono cambiate nemmeno per la società mi fa piacerà. Non c’è nessuno che ci potrà aiutare nello sviluppo della partita. Andiamo in campo per onorare la maglia, i tifosi, me stesso, la mia carriera, chi lavora per l’Inter. Le risposte importanti non le dobbiamo dare a voi giornalisti ma le dobbiamo avere all’interno della partita. La situazione ora vuole che si facciano risultati velocemente”.

KEITA, NAINGGOLAN, BORKA VALERO E BASTONI – “Keita sarà a disposizione dalla prossima partita, dopo il Parma. Quando si ha un periodo lungo di inattività ci vuole tempo. Il contributo per 15′-30′ minuti lo può dare. Ha delle giocate che all’Inter nelle ultime partite sono mancate. Nainggolan l’ho visto meglio nella scorsa partita e negli ultimi allenamenti. E’ uno di quelli da cui mi aspetto grandi cose. E’ uno che sa gestire le crisi. Borja Valero non sarà a disposizione, ha un infortunio che sembrava più leggero. Da valutare questa infiammazione. Bastoni? Di analisi simili ce ne sono molte. L’Inter ha molti giocatori, spesso ci si trova con giocatori forti che fanno parte del nostro club. E’ forte, ci farà vedere se potrà essere utile anche a noi”. 

Luciano Spalletti ha concluso la conferenza con un a dichiarazione di vicinanza a nome della società nerazzurra: “Siamo vicini alle famiglie di Emiliano Sala e Manuel Bortuzzo, mandiamo un abbraccio alle famiglie”.

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