De Vrij: “L’Inter il posto ideale, sai che i tifosi ci saranno. San Siro? Come Westworld”

Intervistato nel corso del Match Programme dell’Inter, Stefan De Vrij ha parlato a lungo del mondo nerazzurro, analizzando i maggiori aspetti emersi dal suo arrivo. Dall’esordio a San Siro da avversario alle sensazioni positive: leggiamo insieme tutte le dichiarazioni del difensore olandese.

DE VRIJ: “CHE CARICA SAN SIRO”

“Giocare a San Siro da avversario prima mi metteva timore, oggi invece sento una carica pazzesca oltre che l’orgoglio ed il privilegio di giocare per questi colori. Ma soprattutto sai che i tifosi saranno lì per te sempre. Il mio obiettivo è quello di onorare questa maglia e se tutti faremo così, Milano diventerà il posto migliore in cui giocare a calcio”. Parole di elogio per la Milano nerazzurra e per l’ambiente Inter per Stefan De Vrij che, nel corso della sua intervista, ha anche raccontato un particolare della sua “prima” a San Siro: “Quando arrivai per la prima volta da avversario sembrava una puntata di Westworld. C’era la nebbia ed eravamo di fronte a questo stadio imponente, ricco di storia. Sembrava di essere davanti ad un’arena d’altri tempi”.

IL PASSATO

Dal presente nerazzurro alla storia, la sua, nata al Feyenoord. Stefan De Vrij si racconta e ripercorre le sue tappe olandesi: “Ho iniziato da mediano, poi centrocampista basso, poi terzino destro. Sulla fascia al Feyenoord dicevano che fossi più forte lì, poi li ho convinti a fare il centrale. Il primo gol? Sempre con il Feyenoord: era la partita di addio di Makaay e mi fece addirittura l’assist”. Una storia ricca di stravolgimenti per il difensore olandese che oggi ha letteralmente conquistato il pubblico interista.

FUORI DAL CAMPO

“Sui social mi scrivono davvero in tantissimi e mi fa tanto piacere. Provo a rispondere ai tifosi, ad interagire con loro. Mi piace raccontarmi un po’, senza esagerare. Tra gli hobbies, mi piace giocare alla Play ma in compagnia e nel tempo libero leggo libri. L’ultimo è stato quello di Anthony Robbins, saggista e life coach. “Le ali della libertà” è il mio preferito, mentre come serie ho adorato Westworld perchè ha una trama che ti spinge sempre a ragionare. Gioco a ping pong e sono il secondo più forte dopo Brozovic: lui è incredibile, fa bene ogni sport che pratica”. Si racconta a 360 gradi Stefan De Vrij, ragazzone dal cuore d’oro e già uno dei più amati dal pubblico nerazzurro. Dedizione e concentrazione al servizio dei colori interisti: così si conquista un posto nel cuore della propria tifoseria.

Giuseppe Coppola

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