RASSEGNA STAMPA – Marotta libero dalla Juventus: all’Inter entro fine anno?

Al di fuori del calcio giocato, l’uomo più chiacchierato del mondo sportivo italiano resta senza dubbio Beppe Marotta. L’ex dirigente della Juventus ha salutato da poco i bianconeri e potrebbe sposare a breve il progetto nerazzurro. Leggiamo insieme tutti i dettagli nella nostra rassegna stampa di giovedì 1 novembre.

MAROTTA VEDE L’INTER

Come riporta Tuttosport, l’Inter sembra avere in pugno la firma di Beppe Marotta. Il noto dirigente ex Juventus si è liberato dal suo vecchio legame e, secondo il quotidiano torinese, potrebbe scegliere di accasarsi a breve in nerazzurro. Per le tempistiche, molto dipenderà anche dalla volontà di Steven Zhang, ma non si dovrebbe andare oltre la primavera del 2019. Da non escludere anche la possibilità di vederlo all’interno della famiglia interista già entro la fine del 2018, protagonista così del nuovo progetto vincente promosso dal presidente dell’Inter.

LA CARICA DEI 140MILA

Prima il Genoa, poi il Barcellona per la rivincita contro i catalani in Champions League. La stagione dell’Inter entra sempre più nel vivo ed il pubblico nerazzurro è pronto a manifestare tutto il suo supporto. Saranno infatti oltre 140mila i tifosi presenti allo stadio in occasione delle due sfide, un big match europeo ed un incrocio di campionato apparentemente alla portata. E l’iniziativa della società nerazzurra in occasione del match contro il Grifone strizza l’occhio ai tifosi: promozioni verso gli Inter Club ed oltre 100 pullman attesi allo stadio, con spalti gremiti da interisti provenienti da oltre 20 Paesi.

BORROMETI ALLA PINETINA

Come si legge sul Corriere dello Sport, l’Inter ha infatti organizzato un incontro molto particolare per i suoi calciatori ad Appiano Gentile. Nei prossimi giorni sarà ospite dei nerazzurri Paolo Borrometi, il giornalista che vive ormai da anni sotto scorta e non può recarsi allo stadio per tifare i suoi colori. L’invito arriva direttamente da Piero Ausilio che ha contattato il giornalista d’inchiesta siciliano, vittima di un’aggressione nel 2014 che ha segnato la sua vita, privandolo anche di poter vedere dal vivo la sua Inter. Un gesto degno di lode da parte della società interista.

 

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