RASSEGNA STAMPA – Arrivederci Rafinha, Joao Mario finanzia Dembélé?

Ecco la rassegna stampa di lunedì 4 giugno 2018. Argomento fondamentale, come ovvio in questo punto dell’anno, è il mercato, ed in particolare Rafinha, il cui prestito è agli sgoccioli.

GDS: RAFINHA,  SCADE IL PRESTITO: SOLO UN ARRIVEDERCI?

Domani scade il prestito del brasiliano all’Inter, che dovrebbe versare 38 milioni al Barcellona per riscattare definitivamente uno dei migliori giocatori della seconda parte di stagione. Come per Cancelo, i nerazzurri hanno le mani legate, quindi il trequartista tornerà al Barcellona. Ma Ausilio sta già lavorando al ritorno: si parla di un possibile prestito oneroso per due anni, ma ad un prezzo diverso rispetto ai 38 milioni della precedente trattativa. Sulla volontà del giocatore, non c’è neanche da discutere: ha dimostrato dentro e fuori dal campo di volere l’Inter. Questa sarà un’arma in più per i nerazzurri.

TUTTOSPORT: CEDERE JOAO MARIO PER AVERE DEMBELE?

Tuttosport, invece, non menziona l’Inter nella prima pagina, ma parla comunque di una strategia nerazzurra riguardante il centrocampo. Tra gli obiettivi c’è Mousa Dembélé, centrocampista del Tottenham, con gli Spurs a loro volta interessati a Joao Mario. Il portoghese rientrerà dal prestito con il West Ham, e ha ancora mercato. Un buon Mondiale potrebbe rilanciarlo definitivamente, e quindi non è da escludere un inserimento nella trattativa dell’ex numero 10 nerazzurro. Altrimenti, sarebbe comunque proposto al Valencia per ridurre le richieste spagnole su Cancelo.

CDS: SPALLETTI RIVUOLE NAINGGOLAN

Il Corriere dello Sport si concentra su un vecchio pallino di Luciano Spalletti e dell’Inter: Radja Nainggolan. I nerazzurri già 10 anni si erano mossi per lui quando era al Piacenza, mentre quattro anni fa la squadra giallorossa anticipò il club di corso Vittorio Emanuele e la Juventus. Ora, si può fare. Il prezzo non sarà comunque inferiore ai 40 milioni, cifra che può essere riconsiderata con l’inserimento di qualche giocatore. Il belga prenderebbe eventualmente il posto di Rafinha, in caso la trattativa con il Barcellona a luglio non dovesse decollare. Nainggolan ha un contratto fino al 2021, quindi non è in scadenza e la Roma non ha fretta. A quel punto, potrebbe essere necessario anche un sacrificio, quindi neanche Vecino e Gagliardini sono considerabili punti fissi dell’Inter.

Impostazioni privacy