Inter, ora basta alibi: vuoi la Champions? Vai a Roma e vinci!

Inter, qualche volta, seppur raramente per i colori nerazzurri, la ruota gira. Le occasioni capitano anche sui piedi di chi fa errori clamorosi, nelle mani di chi fa di tutto per lasciarsele sfuggire. Oggi il Dio del calcio ha voluto dare un’altra possibilità all’Inter, un’ultima grande sfida da giocare in questa annata di alti e bassi.

TUTTO IN UNA PARTITA

Inter se ci sei batti un colpo. Oggi Zenga ha fatto un regalone al suo grande amore, fermando la Lazio sul 2 a 2 e permettendo di procrastinare i verdetti di fine stagione di una settimana. Impresa che purtroppo potrebbe non bastare all’uomo ragno per raggiungere una meritata salvezza, complici risultati un po’ “curiosi” dagli altri campi di Serie A.  Domenica all’Olimpico però per l’Inter le chiacchiere staranno a zero, bisognerà parlare sul campo, con i fatti, con i goal e con una vittoria. Perché alla compagine allenata da Spalletti servono necessariamente i 3 punti per agganciare la Lazio e, di fatto, sorpassarla in virtù degli scontri diretti.

BASTA LACRIME E FUORI GLI ATTRIBUTI

Ora basta scuse, è il momento della verità. Ci sarà una intera estate per parlare e sparlare di calcio, per fomentare i rivali, per discutere di mercato, per assimilare un mondiale senza Italia. Ci sarà tutto il tempo per polemizzare, criticare, analizzare e rivoluzionare. Ma adesso servono gli attributi, serve la voce grossa, serve vincere. Serve la vera Inter, quella che per metà stagione ha fatto paura ai piani alti, quella solida in difesa e cinica in avanti.

Non c’è più spazio per gli inciampi seriali, per le disattenzioni, per gli errori grossolani. Non c’è più tempo per rimediare, il momento è ora, il futuro passa da adesso. Non è una finale, ma poco ci manca: il destino dell’Inter passerà anche da questa partita, dalla possibilità di tornare in Champions, di incassare milioni che permettano il puntellamento di una rosa non ancora all’altezza. Lo spirito sarà fondamentale. Fallire non è impossibile, anzi, è piuttosto probabile, come visto negli ultimi anni. Ma fallire senza nemmeno averci provato sarà invece inaccettabile e imperdonabile. All’Olimpico, comunque vada, bisognerà sputare sangue sul campo, giocare alla morte, tutti uniti, in campo e sugli spalti, per un unico obiettivo comune. Lasciando temporaneamente fuori tutto.

Contro le malelingue, le voci di mercato, la paura, i ricorsi storici e i gufi. Come sempre contro tutto e tutti, tiriamo fuori dal cilindro un’ultimo piccolo grande sforzo, una partita da Inter. Portiamoci a casa questi tre punti con vista Champions. Il purgatorio è a un passo dalla fine, manca ancora un ultimo grande passo. Non deludeteci. Andiamo a prenderci questa vittoria in terra nemica, andiamo a prenderci il quarto posto! FORZA INTER, AMIAMOLA!

 

Fonte immagine in evidenza: Fabrizio Andrea Bertani

Impostazioni privacy