Massimo Moratti ha partecipato all’Inter Club Istituto Nazionale Tumori di Milano.
Lo storico ex patron nerazzurro ha parlato anche di Inter-Juventus, partita che ha creato una serie di polemiche a catena in Serie A.
Questo quanto riportato dal Corriere dello Sport, qui evidenziato dalla nostra redazione: “[…]Sabato è stata una sofferenza. E’ stato un ritorno a qualcosa del passato per tanti interisti. Di colpo ci siamo risentiti coinvolti in una storia di una volta che non finisce mai e che mette l’Inter in condizione di avere certe caratteristiche. E anche la Juve di avere le sue caratteristiche… L’Inter è stata ancora una volta vittima di situazioni strane. Non approfondisco quello che è successo nella partita. E’ stata eroica a resistere in dieci fino all’ 85’ e avremmo potuto mantenere anche per altri 5’. Senza i cambiamenti che abbiamo fatto alla fine, la gara l’avremmo portata a casa.
Orsato come Ceccarini? No quello (Ceccarini, ndr) è stato meraviglioso… L’altra sera mi sono rivisto quel filmato (durante l’intervista di Ceccarini a Mediaset, ndr) e mi sono detto come si fa a dire che quello non era rigore… Lasciamo stare… Il Var è importante e toglie il dubbio e l’emozionalità della partita perché c’è la certezza che la decisione presa è quella giusta. Toglie piacere, ma è giustissimo. Ora ogni gara senza il Var è una gara in cui manca qualcosa. Dietro il Var però c’è una persona e anche questa può sbagliare. Inter-Juve l’ho vissuta con una grande ansia e il fallo di Pjanic faceva parte di quella guerra che c’è stata in campo in qualsiasi momento.