Verso Inter-Juventus con due assenti confermati: l’ultimo è un big

Risolta ormai la pratica Chievo, i nerazzurri sono già a lavoro per la gara di sabato sera. A San Siro arriva la Juventus, la prima della classe, il nemico storico di questa Serie A. Fermarla potrebbe significare uno stop fondamentale per la sua corsa allo scudetto, con il Napoli pronto ad approfittare di qualsiasi passo falso per balzare in testa. Ci sono scenari importanti dal punto di vista della possibile formazione: leggiamo le ultime novità.

IL NO DI CHIELLINI

Qualche problema di formazione per mister Allegri che a Milano dovrà fare a meno di due suoi titolari. Il primo è Mattia De Sciglio che ha accusato una lesione plantare al piede sinistro e molto probabilmente dovrà concludere anzitempo il suo campionato. Ma la sorpresa più grande arriva da Giorgio Chiellini: il difensore azzurro, infortunatosi contro il Napoli domenica sera, ha invece avvertito una lesione al bicipite femorale della coscia sinistra ed anche lui dovrebbe rimandare il suo appuntamento con il campo alla prossima stagione. Da monitorare invece le condizioni di Sturaro e Marchisio, entrambi out nella gara contro il Napoli.

PRIME INDICAZIONI

Probabile dunque un assetto molto simile a quello che è sceso in campo nella gara dello Stadium contro i partenopei. Senza l’infortunato Chiellini spazio a Howedes o Barzagli al fianco di Mehdi Benatia. Prontissimo invece Stephan Lichtsteiner che dà sempre l’impressione di sentire più di tutti la gara contro i nerazzurri, con Alex Sandro confermato sull’out opposto. C’è curiosità verso il possibile impiego di Asamoah a San Siro, quello che sembra a tutti gli effetti un promesso sposo interista. Nell’Inter sono invece due i possibili cambi di Luciano Spalletti: Vecino al fianco di Brozovic e Candreva sull’ala destra. L’azzurro è più disciplinato rispetto a Karamoh e dà maggiori garanzie soprattutto in copertura, mentre l’uruguaiano ha dalla sua il cambio di passo e la freschezza che invece Borja Valero non è più in grado di apportare.

 

Manca ancora molto al Derby d’Italia, ma la febbre da Inter-Juventus è già alle stelle.

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